Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
“È andata meglio di quanto ci aspettassimo. Mi sembrava che il passo fosse molto forte, anche se su una pista come Budapest è veramente difficile sorpassare” ha esordito Charles Leclerc al termine del Gran Premio d’Ungheria 2024, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1, il penultimo prima della pausa estiva. “Nel primo stint ero molto forte, così come nel secondo ed ha abbiamo preso la giusta decisione per l’ultimo, quando abbiamo seguito Hamilton per la sosta e prendere la posizione su Verstappen, o comunque lottare con lui” ha proseguito il monegasco della Scuderia Ferrari, arrivato quarto al traguardo.
“Quando siamo inizialmente rimasti fuori con Max è stato molto complicato ma il passo c’era quindi è positivo. Non sono del tutto soddisfatto guardato nel complesso perché fatichiamo ancora molto in qualifica, soprattutto se facciamo il confronto con i nostri diretti avversari. Abbiamo pagato il prezzo su piste come questa” ha aggiunto Leclerc. “Ci aspettavamo di essere molto vicine alle Mercedes anche se questo ha portato ad un maggiore degrado quando insegui qualcuno. Abbiamo massimizzato il risultato, soprattutto pensando che abbiamo portato a casa il massimo possibile data la mia posizione di partenza”.
“Al momento non so in che posizione siamo rispetto a McLaren. Nel giro secco, soprattutto con Carlos che ha un tempo fantastico, penso che ci sia un bel po’ di distacco, ma dipende anche dal tipo di pista. Qui eravamo quattro decimi dietro. Invece, Spa sarà un vero e proprio test per noi perché i nostri punti deboli verranno tutti a galla. Solamente così avremo la conferma di quello che dobbiamo far per risolvere i nostri problemi, anche se gli aggiornamenti di questo weekend ci hanno aiutato molto a fare dei passi avanti. Se dovessimo continuare con una monoposto del genere, non crederei proprio di poter avere possibilità di lottare per la vittoria. Monaco è una pista molto specifica, dove eravamo molto forti, ma questo non vuol dire che lo saremo anche altrove. Quindi no, al momento non siamo i favoriti, almeno su carta. Grazie al nuovo fondo, abbiamo capito qualcosa in più, soprattutto che siamo nella giusta direzione. La miglioria che subito ho notato è il minor bouncing, ma comunque c’è ancora. Spero che a Spa non ne soffriremo più. Penso che in tutte le condizioni abbiamo delle difficoltà, ma in piste ad alta velocità fatichiamo ancora di più” ha chiosato il numero #16.
“Oggi è arrivata la prima brutta partenza della stagione quindi non sarò molto duro nei miei confronti o quelli del team. Dobbiamo analizzare quello che è successo, cosa ho sbagliato nella procedura. Ho pagato il prezzo di questo piccolo spin al via che non mi ha permesso di essere in linea” ha aggiunto Carlos Sainz, arrivato sesto al termine dei 70 giri previsti. “Ero nel lato sporto della pista e questo mi ha fatto perdere un po’ di velocità. Ma non so se fossimo troppo aggressivi nel nostro target o semplicemente un errore di procedura, quindi dobbiamo analizzare. Un peccato, però, che sia accaduto su una pista del genere, dove è veramente importante partire bene. Il primo stint è stato abbastanza complicato perché ho dovuto sorpassare un po’ di macchine e questo ha compromesso il degrado delle mie gomme. Il terzo stint è stato quello più positivo perché ero molto veloce con le medie, ma alla fine erano troppo consumate e non sono riuscito a sorpassare Charles e Max”.
“Sapevo che sarebbe stata questione di tempo prima che McLaren ci sorpassasse in classifica costruttori date le loro e le nostre performance. E’ successo oggi, quando hanno conquistato una doppietta molto facilmente, mentre noi eravamo molto più indietro. Adesso dobbiamo prenderci del tempo per portare degli aggiornamenti che ci permettano di lottare di nuovo, anche se non so se saremo in grado di raggiungerli di nuovo. Ovviamente Spa e la prima gara dopo la pausa estiva saranno importanti perché porteremo delle novità. Anche Mercedes sta facendo molto bene ed hanno dimostrato di poter vincere delle gare. In alcune piste sembrano davanti a noi, in altre siamo allo stesso livello” ha terminato il madrileno della Scuderia Ferrari.