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Il mese di aprile è stato di pausa per la F1 ma le notizie non sono mancate, specialmente per quanto riguarda Ferrari.
Il team del Cavallino Rampante è stato al centro di un numero elevato di voci che hanno riguardato la Scuderia in ogni suo aspetto: piloti, componenti del team, aggiornamenti e ricorsi inascoltati. Facciamo chiarezza riguardo le ultime novità provenienti da Maranello.
Il rumour che più di tutti fa discutere è quello circa il rinnovo di Charles Leclerc con Ferrari. A seguito di un inizio di stagione assolutamente al di sotto delle aspettative, sembrerebbe che il monegasco stia valutando di non rinnovare il contratto che lo lega a Maranello sino alla fine del 2024.
Anzi, a dirla tutta, secondo Gazzetta c’è chi parla anche di clausole per liberarsi a fine stagione in corso. Il ben noto consulente di Red Bull Helmut Marko torna a far parlare di sè, rivelando dettagli del contratto dell’alfiere numero 16 con il Cavallino Rampante. Se Leclerc non dovesse raggiungere un certo numero di punti in campionato entro agosto, già a settembre potrebbe essere svincolato da Ferrari. Lo stesso, tuttavia, vale se fosse Ferrari a deludere le aspettative e a scivolare sotto il quarto posto nella classifica costruttori. Questi “cavilli” non sono una notizia esclusiva e soprattutto non rivelano una sfiducia anticipata fra team e pilota, in quanto sono presenti in ogni contratto, a partire da quello dello stesso Vettel con Red Bull, usato dal tedesco per approdare in Ferrari nel 2015.
Il vero problema è che Leclerc soffre per una Ferrari autrice di prestazioni estremamente deludenti, specialmente se confrontate con quelle dello scorso anno, in cui il pilota si è giocato il titolo con Verstappen e la squadra con Red Bull. In tre Gran Premi disputati, Leclerc ha ottenuto un misero bottino di soli sei punti, finalizzati da due ritiri - Bahrain per un guasto alla centralina e Australia per un errore in partenza che ha causato un incidente con Stroll - e un settimo posto in Arabia Saudita.
Leclerc sembrerebbe in standby con il rinnovo perchè, a prescindere da dove dovesse correre nel 2024, avrebbe intenzione di cambiare team dopo. Le ultime indiscrezioni direbbero di Mercedes intenta a fare gli occhi dolci al monegasco mentre Hamilton potrebbe venire in Ferrari, mettendo a segno uno scambio di primo livello.
Si parla in giro di possibili aggiornamenti che potrebbero venire applicati alla SF-23 già da Baku. Nel periodo di pausa, Vasseur ha incitato i suoi uomini a lavorare sulla monoposto, per individuare cosa non funziona e potrebbe danneggiare le performance non solo del 2023 ma anche dei prossimi due anni e come intervenire.
Le indiscrezioni avevano parlato di pance rivoluzionarie già a Baku ma non sarà così. OASport rivela che Cavallino Rampante apporterà dei miglioramenti in Azerbaijan ma solo di “adattamento”, volti a correggere il progetto già presente. Sono stati pianificati però gli aggiornamenti da maggio a ottobre e riguarderanno diverse aree: dall’aerodinamica alla meccanica, passando per la Power Unit. In aerodinamica si lavorerà sul fondo della vettura e sulle pance, anche se in modo meno rivoluzionario di quanto ci si aspettasse mentre in meccanica gli sforzi si concentreranno sulle geometrie delle sospensioni e sulla Power Unit si cercherà di migliorare l’affidabilità. Il maggior numero di aggiornamenti è atteso per Barcellona.
Un’altra notizia proveniente di Maranello riguarda l’ennesimo addio di una delle figure cardine di Binotto: questa volta si tratterebbe di Mekies. Dopo aver rivestito un ruolo che si può definire chiave nei panni di “vice” team principal al fianco di Binotto, RacingNews365 riporta che il francese avrebbe detto addio a Ferrari per tornare in AlphaTauri. La decisione appare curiosa, in quanto il nuovo team principal Fred Vasseur aveva dichiarato inizialmente di avere piena fiducia in Mekies e di poter fare affidamento su di lui per costruire “le basi del futuro”.
Tuttavia, l’addio di Mekies non giunge inaspettato, in quanto era nell’aria già da tempo. Dopo la dipartita dalla scuderia del Cavallino Rampante di molte figure, fra cui la più importante è stata quella di Sanchez. I nomi che stanno prendendo il largo da Maranello sono molteplici ma mancano quelli dei sostituti. Può tutta questa confusione aiutare la Scuderia nel ritorno al vertice o si rivelerà un altro fattore negativo? Per ora, possiamo solo aspettare Baku e la prestazione di Ferrari.