F1. Ferrari, Loic Serra: "Possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. Dopo l'Australia avremo un quadro più chiaro della SF-25"

F1. Ferrari, Loic Serra: "Possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. Dopo l'Australia avremo un quadro più chiaro della SF-25"
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In vista del primo appuntamento stagionale di F1 in Australia, il direttore tecnico della Ferrari, Loic Serra, fa il punto della situazione sulla SF-25
12 marzo 2025

La Formula 1 è pronta a ripartire con il primo Gran Premio dell’anno. A sedersi al muretto box della Scuderia Ferrari ci saranno diversi volti nuovi, tra cui quello di Loic Serra che, esattamente come Jerome D’Ambrosio e Lewis Hamilton, hanno rappresentato la Mercedes prima di vestire i panni della Rossa. Nonostante sia arrivato da pochissimo, Serra ricoprirà già il ruolo di direttore tecnico.

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Oltre al sette volte campione del mondo, un altro braccio destro di Toto Wolff ha lasciato la Mercedes per unirsi alla Scuderia. Loic Serra, dopo un periodo decisamente lungo di gardening, ha finalmente iniziato la sua avventura a Maranello. Complice l’addio di Enrico Cardile, blindato ancora per quattro mesi dalla Ferrari prima di prendere servizio in Aston Martin, e il mancato arrivo di Adrian Newey, Frédéric Vasseur ha deciso di affidargli il ruolo di direttore tecnico. “Come sono stati i miei primi mesi qui? Impressionato è la parola giusta! La passione per la Ferrari tra tifosi e dipendenti è ammirevole. Questo fervore collettivo è una vera ispirazione per tutti noi e una delle forze motrici più forti che abbia mai sperimentato. In questo momento l'umore nel team è molto positivo, e tutti siamo confidenti di poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati” ha dichiarato il francese.

Il suo debutto ufficiale in rosso è avvenuto due settimane fa, quando si è seduto per la prima volta al muretto box della Ferrari in occasione della tre giorni di test prestagionali in Bahrain. “Nonostante le condizioni meteorologiche insolitamente difficili che abbiamo affrontato in Bahrain, il test ci è stato molto utile per noi. Abbiamo completato tutto il programma previsto, con la vettura che ha dimostrato un buon grado di affidabilità” ha proseguito Loic Serra. Tuttavia, tutto liscio come l’olio non è andato dato che Lewis Hamilton ha concluso anzitempo la sessione pomeridiana dell’ultimo giorno per un sospetto problema al circuito idraulico della trasmissione.

I dati della pista erano in linea con quello che ci aspettavamo, e la SF-25 ha risposto bene ai cambiamenti di assetto. Siamo stati felici di vedere che c'era una buona correlazione tra i dati che abbiamo raccolto sulla pista di Sakhir e quanto visto nel simulatore, che è ormai uno strumento essenziale per poter massimizzare le prestazioni della vettura gara dopo gara. Parlando invece dell’immediato futuro, durante i test in Bahrain faceva particolarmente freddo mentre a Melbourne la fine dell’estate ci regalerà un clima molto più caldo. Questo influenzerà il comportamento della vettura, in particolare per quanto riguarda le gomme. Entro la fine del weekend avremo un quadro più chiaro, ma non ancora definitivo, della gerarchia tra le squadre. Noi continueremo a concentrarci su noi stessi e lavoreremo per avere un forte inizio di stagione” ha proseguito Serra.

Il nuovo direttore tecnico della Ferrari si è poi concentrato sull’analisi del Gran Premio d’Australia, primo appuntamento stagionale che andrà in scena questo weekend, accolto con cauto ottimismo da parte di Frédéric Vasseur. “L’Albert Park è un circuito stradale temporaneo che combina sezioni ad alta velocità e curve strette. Una delle peculiarità della gara di Melbourne è l'imprevedibilità del clima; a volte basta meno di un'ora per passare da condizioni calde a fredde, il che rappresenta una vera sfida per gli ingegneri che devono prevedere e ottimizzare l'assetto della vettura durante il weekend. Inoltre, poiché la pista non viene utilizzata durante tutto l'anno, dal venerdì alla domenica la superficie si gomma molto, quindi i livelli di aderenza cambiano continuamente”.

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