F1: Ferrari F1-75, com'è cambiata dalla presentazione ai test in Bahrain
Come si è evoluta la Ferrari F1-75 dalla presentazione all'ultimo giorno di test in Bahrain? Rispetto alla Mercedes e alla Red Bull, la Rossa ha apportato solo piccoli accorgimenti e modifiche, volti soprattutto a risolvere l'annoso problema del porpoising, il movimento ondulatorio verticale della monoposto ad alta velocità causato da improvvise perdite di carico aerodinamico. Modifiche che sembrano aver centrato l'obiettivo, dimostrando l'ottima correlazione tra i dati della galleria del vento e delle simulazioni e il comportamento in pista degli aggiornamenti. La F1-75, nata sotto una buona stella, presenta soluzioni aerodinamiche che funzionano a dovere.
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Ma entriamo nel dettaglio del lavoro di fino sulla F1-75 dal suo debutto a oggi. La zona del fondo davanti alle ruote posteriori (A) all'atto della presentazione era completamente chiusa e lineare. Per risolvere il porpoising riscontrato a Barcellona e non prevedibile in galleria del vento sul progetto iniziale, è stato praticato un taglio semicircolare sul fondo in carbonio, in modo da smaltire e far defluire l'aria che in rettilineo alle alte velocità andava a comprimersi e creava ondulazione in verticale della vettura.
In Bahrain questa zona del fondo ha subito un'ulteriore modifica (B). Il taglio semicircolare è stato mantenuto, ma davanti è stata inserita una lunga feritoia sul bordo esterno. Questa soluzione, molto simile a quella adottata dalla McLaren, ha dato ottimi riscontri, e sarà quindi mantenuta per il primo weekend di gara della stagione. Sul bordo iniziale del canale che incanala l'aria sotto la vettura nella zona interna vicino al telaio è stato applicato un piccolo deviatore d'aria a bandella (C), in modo tale da convogliare meglio i flussi verso il fondo e l'esterno delle pance. Modifiche, infine, anche nella zona centrale del canale estrattore posteriore (D). È diventato più tondeggiante e leggermente ristretto nella zona centrale, sotto la protezione posteriore contro gli urti. Ora la F1-75 è pronta per la prima vera prova del nove, il GP del Bahrain. Gara per cui il team principal della Rossa, Mattia Binotto, ha dichiarato che non firmerebbe per un secondo posto.
Ha contribuito al testo Gabriele Pirovano, autore dei disegni
