F1: Ferrari, ecco perché ha faticato nella Shootout in Austria rispetto alle qualifiche di ieri

F1: Ferrari, ecco perché ha faticato nella Shootout in Austria rispetto alle qualifiche di ieri
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Ecco perché la Ferrari nella Sprint Shootout del Gran Premio d'Austria 2023 di Formula 1 ha faticato rispetto alle qualifiche di ieri
1 luglio 2023

Quanta differenza possono fare meno di 24 ore. Nell’arco di meno di un giorno, la Ferrari sul giro secco è passata dal classificarsi a soli 48 millesimi dalla Red Bull di Max Verstappen ad accusare un distacco di quasi sette decimi e otto decimi, rispettivamente, con Carlos Sainz e Charles Leclerc nella Sprint Shootout del Gran Premio d’Austria 2023 di Formula 1, andate in scena in condizioni miste dopo la pioggia caduta sul Red Bull Ring.

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E proprio queste precipitazioni sono la chiave della differenza sostanziale riscontrata nelle prestazioni della Ferrari SF-23 in Austria. La monoposto della casa di Maranello sembra accusare difficoltà nell’accendersi sul giro secco quando la pista è particolarmente green, come è inevitabile che sia quando la pioggia va a pulire il tracciato dalla gommatura delle sessioni precedenti. E anche le condizioni miste non sembrano confarsi alla macchina di Sainz e Leclerc.

In queste circostanze, si ribaltano anche i ruoli dei due piloti della Ferrari. Carlos Sainz, infatti, si è rivelato più efficace di Leclerc nel portare nella corretta finestra di utilizzo le gomme. Una capacità, questa, che gli ha salvato la Shootout quando si è ritrovato a dover dare tutto nell’unico tentativo a sua disposizione nella SQ1. La tardiva chiamata ai box del muretto dopo i team radio di Sainz a segnalazione di un problema ai freni gli ha complicato il compito, ma è riuscito comunque a cogliere il miglior tempo e a passare alla tranche successiva.

E la capacità di Sainz, a ben vedere, gli è servita anche nella SQ3. In qualifica ieri Carlos ha dovuto sacrificare un treno di gomme soft ieri per effettuare un altro giro nella Q2 nel timore che il suo giro precedente potesse essere cancellato per via dei track limits. E così oggi, nel primo tentativo della SQ3, ha dovuto usare le medie. Nonostante questo, ha massimizzato l’unico spunto con le soft stando davanti al compagno di squadra. Insomma, quella vista nella Shootout è una Ferrari al contrario. E viste le previsioni incerte per la Sprint del pomeriggio, le potenziali performance della Rossa restano un mistero.

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