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Dino Beganovic, membro della Ferrari Driver Academy, programma della Rossa dedicato ai giovani talenti, debutterà ufficialmente in Formula 1 partecipando parte alla prima sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain 2025, quarto appuntamento stagionale, prendendo il posto di Charles Leclerc al volante della SF-25.
Dopo il terzo appuntamento stagionale in Giappone, la Formula 1 volerà verso Sakhir, dove si sono disputati i test prestagionali a fine febbraio, per il Gran Premio del Bahrain 2025. Questo sarà un weekend molto particolare per Dino Beganovic, membro della Ferrari Driver Academy dal 2020, dato che debutterà ufficialmente a bordo di una monoposto della massima categoria nella prima sessione di libere. Il pilota svedese, infatti, scenderà in pista a bordo della SF-25 di Charles Leclerc, che poi porterà a termine il programma del fine settimana, lui Dino proseguirà con i suoi impegni in Formula 2 con team Hitech Grand Prix.
Con il debutto di Beganovic, salgono a cinque i piloti della Ferrari Driver Academy, programma del team di Maranello dedicato alla crescita di giovani talenti del motorsport, che disputeranno una sessione ufficiale in Formula 1. Prima di lui, infatti, a compiere questo grande passo con il Cavallino Rampante sono stati Charles e Arthur Leclerc, Robert Shwartzman ed Oliver Bearman. Inoltre, Dino sarà il secondo svedese della storia a mettersi al volante di una vettura della Scuderia di Formula 1 dopo Stefan Johansson che guidò la Ferrari nelle stagioni 1985 e 1986 ottenendo sei podi in 31 gare. Da ricordare anche la militanza nella Scuderia di Ronnie Peterson, che vinse diverse gare endurance con la Ferrari 312 P negli anni Settanta ma non disputò mai un Gran Premio di Formula 1 con i colori di Maranello.
La scelta di affidare a Beganovic una della SF-25 in Bahrain è in linea con le ultime modifiche al regolamento FIA che impone ad un team di cedere il sedile di ogni pilota ufficiale almeno due volte nel corso della stagione a un pilota che ha disputato al massimo due partenze in Formula 1. Rispetto allo scorso anno, le possibilità di farsi vedere nel “mondo dei grandi” per i rookie sono aumentate in quanto la Federazione ha scelto di raddoppiare il numero sessioni da dedicare ai debuttanti, per un totale di quattro FP1.