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Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele con il quinto appuntamento stagionale, il Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025. Date le insidie della pista, con numerosissimi cambi di velocità, rettilinei e curve che sfiorano i continuamente i muretti, i team hanno dovuto apportare alcune modifiche alle vetture, in particolare alle ali anteriori che si devono adattare alle caratteristiche a medio-basso carico aerodinamico del Jeddah Corniche Circuit.
La Scuderia Ferrari ha portato la scorsa settimana in occasione del Gran Premio del Bahrain il primo sostanzioso pacchetto di aggiornamenti che ha riguardato principalmente il fondo e il diffusore della SF-25. L’obiettivo, confermato anche da Jerome D’Ambrosio ai nostri microfoni, non è quello di rivoluzionare la SF-25 in quanto è un progetto ben costruito, ma aggiungere prestazione piano piano, step by step, andando a lavorare su quanto già a disposizione comprendendo a fondo la piattaforma. A detta sia di Frédéric Vasseur che Charles Leclerc, la pista di Sakhir non avrebbe mostrato i reali miglioramenti che le novità avrebbero portato in termini di guadagni alla vettura di Maranello, cosa che invece avrebbe fatto il tracciato dell'Arabia Saudita.
Ma per adattarsi alle caratteristiche a medio-basso carico aerodinamico del Jeddah Corniche Circuit, la Scuderia ha dovuto mettere a punto anche una nuova ala posteriore. In particolare, rispetto a quella usata in Bahrain e nei Gran Premi precedenti, in Arabia Saudita la Ferrari ha progettato un’ala con minor resistenza aerodinamica. Il nuovo flap mobile è stato tagliato in alto e risulta essere più basso e con minor superfice. Delle novità sono presenti anche per quanto riguarda gli elementi in basso della beam – wing che seguono delle soluzioni che il team di Maranello ha testato e messo appunto già la scorsa settimana,
A portare degli aggiornamenti per questo quinto weekend stagionale di Formula 1 è stata anche la McLaren. Le novità della MCL39 si concentrano principalmente retrotreno e al diffusore. Quest’ultima zona sono state apportare delle modiche per migliorare l’estrazione dei flussi dal fondo per rendere ancora più performante l’aerodinamica delle vettura di Lando Norris ed Oscar Piastri. Sono state disposte anche delle piccole alette ai lati dei cestelli dei freni che aiutano ulteriormente a gestire i flussi d’aria nella zona delle gomme, dell’ala e l’estrattore, confermando quanto Bob Marshall e McLaren stiano lavorando per migliorare la gestione delle gomme, fattore che da inizio stagione sta permettendo loro di essere in vantaggio rispetto ai diretti avversari.