F1: Fernando Alonso imbucato di lusso al rookie test di Abu Dhabi
Tanto tuonò che alla fine piovve. Fernando Alonso sarà in pista ad Abu Dhabi con la Renault R.S.20 per il test riservato ai rookie dopo il GP finale della stagione 2020. Merito del pressing incessante alla FIA da parte della Losanga, che ha permesso ciò che sulla carta è impossibile. I rookie test, come dice già il nome, sono solitamente riservati a piloti che non abbiano disputato più di due GP di Formula 1. Una descrizione che non corrisponde certamente all'identikit di Alonso, bi-campione del mondo 39enne con 314 Gran Premi all'attivo nel Circus.
Lo scalpitante Alonso, sceso in pista con la R.S.20 per un antipastino leggero da 100 km per un filming day a Barcellona, si prepara a gustare il patto principale, dividendo i compiti con Guanyu Zhou, lui sì, giovane del vivaio della Renault. È una decisione destinata a creare polemiche, soprattutto da parte dei due team, McLaren e Racing Point, che hanno deciso di non partecipare al rookie test proprio perché sprovvisti di giovani talenti da schierare. Avrebbero potuto, previa autorizzazione delle scuderie attuali, mandare in pista Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, i loro piloti per la stagione 2021.
Sicuramente il caso Alonso ha creato un precedente, visto che la Red Bull e l'Alfa Romeo dovrebbero schierare i test driver Sébastien Buemi e Robert Kubica, 32 e 36 anni, rispettivamente. Non proprio dei giovincelli alla prima esperienza, né tantomeno rispondenti al requisito di aver disputato non più di due GP in carriera. Alonso, comunque, è destinato a diventare il mattatore del weekend di gara di Abu Dhabi, visto che, prima della corsa, si concederà una sgambata con la Renault R25 con cui, nel 2005, si aggiudicò il primo titolo mondiale della sua carriera. Un modo per ricordare ciò che è stato - l'epoca dei V10 - e quello che potrebbe essere. La concorrenza è avvisata.
