F1. Fernando Alonso guida la sua nuova Aston Martin Valkyrie, persino i pedali sono personalizzati

Per un cliente speciale come Fernando Alonso, pilota di Aston Martin in Formula 1 dallo scorso anno, il reparto di personalizzazione Q della casa di Gaydon ha lavorato offrendo la massima cura del dettaglio. La Aston Martin Valkyrie di Alonso vanta la classica tinta racing green del marchio britannico, con dettagli in Satin Lime a contrasto per sottolineare l’aerodinamica della hypercar e una grafica in Speed Red e Light and Dark Blue per accentuare le forme del tunnel Venturi dell’auto. Non poteva mancare, poi, la nuda fibra di carbonio per il tetto e il cofano motore.

La fibra di carbonio esposta si trova anche nell’abitacolo, che vanta rivestimenti in Alcantara Pure Black e impunture color Lime a contrasto, lo stesso colore usato anche per il logo di Alonso sui poggiatesta. Ma il dettaglio più interessante degli interni è difficile da scovare: si tratta del pedale dell’acceleratore in allumino anodizzato rosso con il 14, il numero che Fernando utilizza in Formula 1. “La Valkyrie è davvero una macchina di F1 per l’uso stradale – osserva il due volte campione del mondo – con così tanta tecnologia mutuata dall’esperienza di Aston Martin in pista. Non vedo l’ora di usarla”.

Equipaggiata con un propulsore V12 di 6.5 litri, il cuore di un powertrain ibrido capace di erogare oltre 1.100 CV, la Aston Martin Valkyrie è in grado di coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi. Grazie all’aerodinamica di ispirazione F1, promette un’esperienza di guida intensa. Assemblata nel quartier generale di Aston Martin a Gaydon, la Valkyrie è realizzata a mano da tecnici esperti, per un tempo lavoro di circa 2.000 ore. La Valkyrie di Fernando Alonso è uno dei 150 esemplari prodotti della hypercar.