F1: Fernando Alonso, che volpe: ecco perché la sua lettura di gara è insuperabile

F1: Fernando Alonso, che volpe: ecco perché la sua lettura di gara è insuperabile
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Fernando Alonso nel Gran Premio dell'Azerbaijan 2023 di Formula 1 a Baku ha fatto sfoggio della sua invidiabile capacità di leggere la gara in diverse occasioni. Ecco quali
1 maggio 2023

Sfrecciare tra i muretti di Baku, andando a sfiorarli quanto basta per fare la differenza, ma non tanto da porre fine alla propria gara, sembra già un’impresa impossibile per noi comuni mortali. Ma Fernando Alonso, nel Gran Premio dell’Azerbaijan 2023 di Formula 1, ha fatto sfoggio di una lucidità impressionante nel leggere la gara. Mentre piegava al suo volere la docile AMR23, conducendola per le stradine di Baku, Alonso rifletteva non solo sulla sua corsa, ma anche su quella degli altri.

Quando era alle spalle di Hamilton, ha capito che Lewis stava soffrendo di graining, e che avrebbe potuto approfittare di questa debolezza per avere ragione del suo acerrimo rivale. Aveva avuto l’intuizione giusta: Hamilton si è fermato al giro numero 9 per montare le hard, lasciando strada al due volte campione del mondo. Che, non pago, si è messo a riflettere su altro, andando a porre l’attenzione su qualcosa che non lo riguardava nemmeno.

“Suggerite a Lance di adottare il mio bilanciamento dei freni”, ha consigliato Alonso al suo ingegnere di pista, affinché passasse il messaggio a Stroll. Un’intuizione, questa, che forse non ha sortito gli effetti sperati, visto che Stroll di lì a poco ha commesso un errore. Ma che offre un’ulteriore dimostrazione di quanto sia ampia la visione di gara di Alonso, capace persino di pensare al suo compagno di squadra.

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Ma che Alonso sia un vecchio volpone lo si capisce dalla modalità con cui gestisce le gomme. Come aveva già dimostrato in Australia, Fernando sceglie con grande accuratezza quando spingere e quando, invece, coccolare gli pneumatici per esprimerne il pieno potenziale a tempo debito. Oggi ha ben presto mollato il colpo su Leclerc per prodursi sul finale di gara in una serie di giri veloci che lo hanno portato a tagliare il traguardo a soli otto decimi dal monegasco. Forse un pizzico di prudenza in meno gli avrebbe consentito di tentare il sorpasso, ma ci è andato molto vicino.

Lo stesso Leclerc, nelle interviste post gara, ha sottolineato di aver adottato la stessa strategia impiegata da Alonso. Una dimostrazione, questa, di come i piloti più giovani guardino all’asturiano per giocare d’astuzia. Alla sua indubbia intelligenza Alonso può abbinare un’esperienza che non ha pari nella griglia attuale. Una combinazione molto pericolosa, ora che Alonso ha a disposizione una monoposto competitiva.

Il quarto podio consecutivo a Baku non è arrivato, ma restano la grinta e la capacità di andare oltre, arrivando quasi a prevedere quello che succederà. Con la sua prontezza di riflessi e la profonda conoscenza delle pieghe del regolamento, Alonso un giorno potrebbe diventare un ottimo team principal, esigente quanto basta per tirare fuori il meglio dai suoi uomini. Ma finché correrà così, Fernando non avrà bisogno di cambiare mestiere.

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