F1, Esteban Ocon e le nozze con la Haas: “Non ho avuto dubbi”. E su Alpine dice: "Inaccettabile avere ancora oggi gli stessi problemi di tre anni fa”

F1, Esteban Ocon e le nozze con la Haas: “Non ho avuto dubbi”. E su Alpine dice: "Inaccettabile avere ancora oggi gli stessi problemi di tre anni fa”
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Esteban Ocon racconta la sua scelta di convolare a nozze con la Haas con un contratto pluriennale a partire dalla stagione 2025 di Formula 1
25 luglio 2024

“Non ho avuto dubbi nella mia scelta”: Esteban Ocon, fresco dell'annuncio del suo passaggio in Haas per la stagione 2025 di Formula 1, ha mostrato una grande sicurezza di fronte ai giornalisti presenti in pista a Spa sul prossimo capitolo della sua carriera. “La Haas, in questo momento, sta svolgendo un lavoro incredibile – riflette Esteban -. Hanno 300 dipendenti, ma fanno un lavoro migliore rispetto a scuderie che ne hanno il doppio, il triplo, o il quadruplo. Quest’anno ci sono stati due cambiamenti importanti, non solo con la promozione di Ayao, ma anche con il miglioramento delle performance del team, che di fatto conferma quello che Ayao sta mettendo in piedi. Alle parole fa seguito con i fatti”.

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Ma qual è stato il fattore decisivo che l’ha portato a scegliere la Haas? “Ho cominciato a discutere del mio futuro verso la metà della stagione 2023- racconta rispondendo a una domanda di Automoto.it -. Ayao, però, mi ha davvero convinto con le sue parole. Ha una grande esperienza in F1. Con lui ho mosso i primi passi in F1 con un test dieci anni fa, ma ci conosciamo da prima. Quando ci siamo seduti a un tavolo per la prima volta, mi ha spiegato i piani del team, che erano molto chiari, pur mantenendo un atteggiamento umile, una cosa che apprezzo molto”.

Le parole, però, contano relativamente. A pesare molto di più sono i fatti. E Ocon la forza della Haas la vede già nel 2024. “Hanno piani dettagliati per il miglioramento del team, e un progresso lo stiamo già vedendo oggi. Sono felice della mia decisione, e sono entusiasta per il futuro. È una grande sfida, e una nuova avventura per me dopo cinque anni con questa scuderia. Spero di concludere questa stagione al meglio, per poi cominciare la mia nuova esperienza”.

Un’avventura, quella in Haas, che Ocon vivrà insieme a un’altra new entry del team, Ollie Bearman, quasi dieci anni meno di lui. “Prima o poi doveva succedere, immagino – riflette con un sorriso -. Sono sempre stato io il più giovane, ma le cose cambiano e il tempo passa molto velocemente”. Ma il fatto che Bearman sia giovanissimo non vuol dire che non abbia un piccolo vantaggio rispetto a Ocon. “Non credo che Ollie abbia bisogno del mio aiuto. Ha più esperienza con il team di quanta ne avrò io il prossimo anno. Ha guidato parecchio nelle FP1 e nei test”.

Ocon, spesso cliente scomodo per i suoi compagni di squadra – chiedere a Fernando Alonso e Pierre Gasly per chiedere – almeno per il momento mostra un’ottima disposizione nei confronti di Bearman. “Ho parlato con lui per la prima volta a Budapest. Ollie è una giovane promessa della F1, che molti vedono come un futuro campione del mondo. Non vedo l’ora di fare squadra con lui. Porterà freschezza e nuove idee nel team, e credo che la nostra collaborazione condurrà il team nella direzione in cui vogliamo andare”.

Alla base delle nozze tra Ocon e la Haas c’è un allineamento di valori – “vogliono competere, e migliorare, così come intendo fare io ogni volta che salgo in macchina”, sottolinea Esteban – che Ocon non viveva in Alpine, a quanto traspare dalle sue parole. “Da tempo avevo deciso che volevo una nuova sfida. Volevo scrivere la mia storia, e cinque anni con lo stesso team sono un tempo molto lungo in F1”.

“Abbiamo ottenuto buoni risultati, ma abbiamo anche faticato. Non è un segreto per nessuno che questa stagione finora è stata frustrante. Nessuno all’interno del team è contento della situazione in cui ci troviamo. E non c’è stato un miglioramento di alcuni problemi tecnici che avevamo anni fa. Non siamo stati all’altezza sul fronte dello sviluppo, e con la macchina 2024 abbiamo gli stessi problemi che accusavamo già tre anni fa. È una cosa inaccettabile in F1. Auguro comunque il meglio a questo team, che sarà sempre nel mio cuore. Con loro ho colto il mio primo podio e la mia prima vittoria. Abbiamo ancora una stagione da terminare e spero di terminarla al meglio”. Parole molto schiette, quelle di Ocon, da cui non è difficile capire perché non abbia avuto dubbi a sposare la causa della Haas.

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