F1: a Imola arriva la Ferrari SF-23 "restyling"?

F1: a Imola arriva la Ferrari SF-23 "restyling"?
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A Imola Ferrari e Mercedes dovrebbero presentare ampi pacchetti di aggiornamenti. Ma basterà per cambiare le sorti della stagione 2023 di Formula 1?
28 marzo 2023

Imola potrebbe essere uno dei crocevia della stagione 2023, perlomeno per quanto riguarda le attuali posizioni di rincalzo alle spalle di una Red Bull al momento irraggiungibile. Secondo quanto riporta Motorsport.com, la Ferrari SF-23 per il weekend del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2023 di Formula 1 subirà quello che, usando termini cari al prodotto di serie, potremmo definire un restyling.

Secondo le indiscrezioni, la SF-23 “facelift” dovrebbe vedere non solo un nuovo fondo e delle sospensioni posteriori riviste, ma anche delle pance inedite, che rappresenteranno una presa di distanza dalla filosofia che la Rossa aveva adottato sin dall’inizio della nuova era dell’effetto suolo. Obiettivo di questi cambiamenti è poter consentire alla SF-23 di lavorare a un’altezza da terra corrispondente a quanto ipotizzato in galleria del vento, senza incorrere in quel porpoising che costringe la Rossa ad alzare la monoposto, con una perdita di deportanza che incide in modo negativo anche sulla gestione degli pneumatici.

Quella della Ferrari, a ben vedere, è una puntata rischiosa, un azzardo necessario per cercare di recuperare terreno prima che sia troppo tardi, andando però nel contempo a stanziare una sostanziosa parte delle risorse previste nel regime di budget cap. Sulla stessa barca della Ferrari c’è pure la Mercedes, che proprio ad Imola porterà una W14 rivoluzionata, lasciandosi alle spalle quel concetto di pance extra-small che nel mondo virtuale della simulazione e della galleria del vento garantiva valori che nella pratica della pista non si sono mai visti.

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Il restyling della W14 non interesserà naturalmente solo le pance, ma anche altre aree critiche per la performance della monoposto. Sul tavolo c’è anche la necessità di rendere la W14 più rispondente alle esigenze di Lewis Hamilton, che di recente ha candidamente espresso il suo disappunto per non essere stato ascoltato riguardo ai cambiamenti necessari per rendere migliore la vettura di quest’anno rispetto alla problematica W13 del 2022. Serve una miglior risposta in entrata di curva, tanto per cominciare. Ma c’è molto di più.

A Imola Ferrari e Mercedes rivivranno la tensione del battesimo di una monoposto, nella speranza che le soluzioni apportate alle rispettive vetture possano davvero rappresentare un passo in avanti significativo. Ma la verità è che le avversarie, Red Bull e Aston Martin in testa, non staranno a guardare. E cinque GP di vantaggio potrebbero essere troppi da recuperare, anche a fronte del capitale umano di due top team come Ferrari e Mercedes. Che Imola rappresenti un crocevia della stagione delle due scuderie è indubbio. Ma solo il tempo ci dirà se lo sarà anche per lo stesso campionato.

Da Moto.it

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