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La F1 è finalmente pronta per correre nel GP di casa nostra. Dopo la necessaria defezione di Imola, avvenuta per un'emergenza metereologica, Monza si prepara ad ospitare l'unica tappa italiana del 2023, un appuntamento di importanza vitale per Ferrari, alla ricerca del riscatto dopo un Gran Premio d'Olanda deludente. In quell'occasione, Sainz si è accontentato di un quinto posto mentre Leclerc è andato incontro ad un ritiro.
Il problema, ha spiegato Sainz, era nell'ala. Qui a Monza ritroveremo le caratteristiche "pro-Ferrari" - almeno sulla carta - di Spa e inoltre il Cavallino Rampante ha apportato degli aggiornamenti. Scopriamoli insieme, grazie alle illustrazioni di Gabriele Pirovano.
L'ala che ha fatto penare la Rossa a Zandvoort è quella a alto carico mentre qui a Monza è necessaria quella a basso carico, affinchè si possa fare affidamento su una vettura veloce e leggera. Con il minor carico aerodinamico è possibile infatti sfruttare i lunghi rettilinei al massimo della velocità.
Questa caratteristica ben si sposa con le caratteristiche di questa SF-23: ecco quindi che i vari team cercano di scaricare le ali anteriori e in particolar modo le posteriori ed apparirne una a bassissimo carico sulla monoposto del team di Maranello.
L'ala posteriore presentata da Ferrari da Monza è quindi caratterizzata da un flap principale con una corda ridotta al minimo e dalla forma rettilinea, che vede le estremità esterne appena sollevate. La stessa scelta, di una corda ridotta, è applicata anche al flap mobile, mentre i piloni che sostengono l'ala sono tornati ad essere due, sostituendo la scelta di uno solo posto al centro.
Dall'illustrazione di Pirovano possiamo mettere a confronto le versioni dell'ala portata da Ferrari qui a Monza con quella portata a Spa, tracciato dalle caratteristiche simili alla pista italiana e su cui Leclerc ha conquistato un podio. Non vi è familiare? Se la risposta è sì, è perchè, in effetti, questo design non è completamente innovativo ma si ispira alla versione dello scorso anno, usata sempre a Monza, per il GP d'Italia di F1 2022.
Illustrazioni: Gabriele Pirovano