F1, ecco dove la Ferrari ha fatto la differenza nelle libere di Melbourne (e cosa deve migliorare)

F1, ecco dove la Ferrari ha fatto la differenza nelle libere di Melbourne (e cosa deve migliorare)
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La Ferrari ha cominciato al meglio il weekend del GP d'Australia, cogliendo il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere. Ecco dove ha fatto la differenza rispetto alla Red Bull
8 aprile 2022

La Ferrari ha cominciato il weekend del Gran Premio d’Australia 2022 di Formula 1 con il piede giusto. Charles Leclerc ha risposto al miglior tempo colto da Carlos Sainz nelle FP1 con un acuto nella seconda sessione di libere, sfruttando un secondo tentativo per avere la meglio sul rivale. Al di là della lotta tra i due Cavallini rampanti, la buona notizia è che la Rossa sembra più efficace della Red Bull su una pista teoricamente favorevole alla scuderia di Milton Keynes. Ma dove ha fatto la differenza la F1-75?

 

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Leclerc ha suonato la carica sin dal primo settore, guadagnando un decimo su Verstappen. L’olandese ha risposto nella seconda frazione, la parte del tracciato che ha subito le modifiche maggiori, con l’eliminazione della chicane, diventando decisamente più veloce. Il vero discrimine è il terzo settore, in cui Verstappen accusa un ritardo di circa tre decimi da entrambi i piloti della Ferrari.

Non hanno aiutato le bizze della nervosa RB18. Verstappen ha infatti patito un certo sottosterzo nelle curve veloci e medie dell’Albert Park. La differenza di comportamento tra la monoposto di Milton Keynes e la F1-75 sono risultate evidenti in curva 11, tratto in cui Verstappen mancava il punto di corda, mentre i piloti della Ferrari interpretavano senza intoppi. È un segnale che indica un buon bilanciamento sulla vettura della Ferrari.

La Rossa ha nuovamente portato in pista una monoposto ben bilanciata, senza necessità di aggiustare in corsa. La Red Bull, invece, tra le FP1 e le FP2 ha optato per una modifica alla ricerca di maggior carico, per risultare più efficace nel terzo settore. Non ha aiutato particolarmente, anche se è bene notare che Verstappen ha incontrato parecchio traffico nei suoi tentativi lanciati. Un problema, questo, che visti i numerosi casi di impeding occorsi nelle libere, potrebbe condizionare la Q1 di domani.

Tornando alla Ferrari, l’unica pecca della F1-75 a Melbourne riguarda il porpoising, particolarmente accentuato nel tratto che porta a curva 9. Sia Sainz che Leclerc hanno accusato in modo vistoso l’ormai noto effetto collaterale delle monoposto della nuova generazione. Resta solo da capire se il porpoising può essere ridotto senza sacrificare troppo la performance. I tempi visti oggi, non solo sul giro secco, ma anche sul passo gara – con differenze irrisorie tra Leclerc e Verstappen – suggeriscono un nuovo weekend vivace. E con la Ferrari grande protagonista, per la gioia dei tifosi che sognano un’altra alba rossa. 

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