F1: ecco di quanto Red Bull ha sforato il budget cap e come sarà penalizzata

La telenovela sullo sforamento da parte della Red Bull del budget cap per la stagione 2021 di Formula 1. La FIA ha ufficializzato tramite una nota l'entità del superamento e la penalità comminata in seguito alla decisione da parte di Red Bull di perfezionare l'accordo con la Federazione previsto dal regolamento finanziario per ottenere uno sconto di pena una volta ammessa l'infrazione. La Red Bull ha sforato il tetto degli esborsi di 1,864 milioni di sterline, cioè dell'1,6%. Alla scuderia di Milton Keynes è stata comminata una multa di 7 milioni di dollari, oltre alla riduzione del 10% del tempo di sviluppo della vettura. Nella nota diffusa alla stampa, la Federazione aggiunge che se il credito di imposte fosse stato applicato correttamente, lo sforamento sarebbe stato di 432.652 sterline, equivalenti allo 0,37%.

Le aree del budget cap interpretate in maniera errata dalla Red Bull sono 13. Tra queste anche il chiacchieratissimo catering, ma pure il costo d'uso delle power unit. Le riduzioni del tempo per le analisi CFD e la galleria del vento termineranno tra dodici mesi. La scuderia vincitrice del campionato costruttori ha a disposizione per regolamento il 70% del tempo massimo consentito, in virtù del rapporto di proporzionalità inversa tra la posizione in classifica e il tempo di lavoro pensato per ridurre le disparità. Vista la penalità, la Red Bull ne avrà a disposizione il 63%. Ricordiamo che l'ABA - il procedimento di patteggiamento perfezionato dalla Red Bull e dalla FIA - non prevede appello. Il caso è dunque chiuso. Quanto ad Aston Martin, alla scuderia di Silverstone è stata comminata una multa da 450.000 dollari per la violazione procedurale commessa.