F1. Ecco chi è Gabriel Bortoleto, pilota di Formula 2 che potrebbe correre per Audi il prossimo anno

F1. Ecco chi è Gabriel Bortoleto, pilota di Formula 2 che potrebbe correre per Audi il prossimo anno
Pubblicità
Scopriamo insieme chi è Gabriel Bortoleto, pilota brasiliano di Formula 2, membro dell'Academy McLaren, e che fa gola a Mattia Binotto ad Audi
6 settembre 2024

Ricambio generazionale. Questo sta accadendo alla Formula 1 di questo e dei prossimi anni che, dopo un periodo di affossamento, sta finalmente cambiando rotta con tantissimi giovani piloti in griglia. Sicuramente allo spegnimento dei semafori del primo Gran Premio della stagione 2025, in Australia, saranno tre i rookie che debutteranno ufficialmente in massima categoria. Andrea Kimi Antonelli in Mercedes, Jack Doohan in Alpine ed Oliver Bearman, che rivedremo dopo l’appuntamento di Jeddah anche a Baku la prossima settimana in sostituzione dello squalificato Kevin Magnussen a bordo della Haas. Ma un quarto giovane potrebbe aggiungersi alla combriccola di rookie che ricordano molto la stagione 2019 con George Russell, Lando Norris ed Alexander Albon. Stiamo parlando di Gabriel Bortoleto che fa gola al gruppo Sauber e quella che diventerà Audi nel 2026.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Se nel 2024 abbiamo vissuto la prima stagione di Formula 1 senza nessun cambio di scuderia per nessun pilota, per il 2025 dobbiamo aspettarci fuochi a faville. Nomi noti che cambiano casacche dopo anni di collaborazione con il proprio team, chiedere a Lewis Hamilton per conferma, e giovani piloti che si affacciano per la prima volta al “mondo dei grandi”. Quelli che sono stati già ufficializzati li conosciamo (Ollie Bearman, Jack Doohan ed Andrea Kimi Antonelli), ma c’è un quarto nome che si sta accostando sempre di più alla Stake F1 Team. Classe 2004 ed originario del Brasile, Gabriel Bortoleto sta conquistando i cuori della Sauber, che diventerà Audi nel 2026 con il nuovo regolamento tecnico. I risultati ottenuti nelle categorie propedeutiche, come la Formula 4 italiana, la Formula Regionale European Championship by Alpine, e il titolo di campione di Formula 3 dello scorso anno avevano già convinto un altro team di Formula 1 a prenderlo sotto la loro ala, la McLaren Driver Development Program, ma le aspettative di non avere un sedile a breve data la giovane età i contratti pluriennali di Oscar Piastri e Lando Norris, hanno spinto il brasiliano a guardarsi intorno.

Il titolo conquistato in Formula 3 2023 ricorda molto quello agguantato al suo successore, Leonardo Fornaroli, che vedremo in Formula 2 il prossimo anno e che correrà proprio per il team Invicta. Entrambi hanno messo al primo posto la costanza nel centrare punti preziosi piuttosto che la gloria della singola vittoria. Non è un caso che Bortoleto, arrivato in Formula 2 quest’anno, sia in lista per il campionato contro Isack Hadjar, pilota invece del Red Bull Junior Team, con una sola prima posizione all’attivo. Il trionfo l’ha proprio conquistato la scorsa settimana a Monza, dove era presente anche Mattia Binotto, con cui ha scambiato quattro chiacchere nella griglia di partenza prima del via del Gran Premio d’Italia. Il weekend brianzolo per il brasiliano è stato il perfetto Curriculum da presentare a quello che potrebbe essere il suo futuro team.

Le qualifiche della Formula 2 sono andate di male in peggio per lui, con un errore che l’ha costretto a partire dal fondo della griglia. Nella gara Sprint ha conquistato la decima posizione arrivando in simultanea con Dennis Hauger, con cui ha dovuto dividere il punticino che gli spettava. Nella Feature Race, invece, il pilota del team Invicta, una delle migliori squadre che ha saputo al meglio interpretare il nuovo regolamento tecnico che ha messo fuori gioco la Prema, ha tagliato il traguardo in prima posizione. Il merito è stato, non solo dell’essere stato aggressivo fin dai primi giri, ma anche della strategia dell’overcut, ritardando il più possibile la sua sosta che gli ha permesso di vincere una gara che sembrava spacciata già in partenza. Una dote che sicuramente non avrà lasciato indifferenti i vertici di Audi.

La Casa dei quattro cerchi è ancora alla ricerca del secondo pilota che affiancherà Nico Hulknberg della prossima stagione. “Entro fine mese comunicheremo la nostra scelta” aveva dichiarato Mattia Binotto, tornato ufficialmente nel paddock di Formula 1 nel ruolo dirigenziale del progetto Audi per la massima categoria. E vederlo a colloquio con Bortoleto, fa pensare proprio che sarà lui il futuro su cui Audi potrà investire nei prossimi anni. Ottimo pedigree nel mondo delle corse, cresciuto sotto l’ala di Fernando Alonso e da un anno dal progetto dedicato ai giovani piloti della McLaren. Sarebbe l’opzione perfetta per Audi che potrà offrire al ventenne anche una stagione per ambientarsi “nel mondo dei grandi” dato che le aspettative di Stake per il prossimo anno sembrano pressoché le stesse di questo 2024. Binotto dovrà dunque chiedersi: puntare sul futuro con Bortoleto o Mick Schumacher, sul presente rinnovando Valtteri Bottas, ancora in trattative con loro, oppure sul passato chiamando una vecchia conoscenza, ovvero Sebastian Vettel? Solamente qualche settimana e sapremo la risposta definitiva.

Pubblicità