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La stagione 2020 di Formula 1 è in un limbo fatto di incertezza a causa della pandemia di COVID-19, ma una cosa secondo Bernie Ecclestone è sicura: Lewis Hamilton vincerebbe. «Non credo farebbe una grande differenza per Lewis, si imporrebbe a prescindere dal numero di gare, che siano otto, sedici e venti. Si tratta di un mondiale, e, se vincesse, entrerebbe nel suo palmares come un titolo. La cosa terribile è che potrebbe vincere tutte le otto gare e non sarebbe un super campionato», ha spiegato l'ex numero uno della F1 in un'intervista rilasciata a BBC Radio 5 Live.
Ad ogni modo, la soluzione migliore ad avviso di Ecclestone sarebbe saltare direttamente la stagione 2020 di Formula 1. «Dovremmo fermare il campionato quest'anno e ricominciare il prossimo, si spera, perché non vedo come si possa disputare il numero di gare necessario a rendere valido il campionato. Dovrebbero essere otto, se la memoria non mi inganna, e non credo si riesca. È una situazione difficile». In effetti, l'89enne inglese si ricorda bene. La cifra a cui punta Liberty Media, però, è più alta: 15 corse, il numero minimo affinché i contratti in essere con le televisioni siano validi.
Quanto alla sua gara di casa, quella di Silverstone, in programma il 19 luglio prossimo, Ecclestone nutre i suoi dubbi sulla fattibilità, ma ritiene che il circuito possa anche rinunciarvi per il 2020. «Hanno un brand molto buono e organizzano anche diversi eventi al di fuori dalla F1. Non so se possano portare avanti queste manifestazioni al momento, non è facile per nessuno. Credo che ognuno debba guardare a quello che è stato fatto in passato e a cosa si possa fare in futuro».