F1. È successo di nuovo: a Miami una persona "a passeggio" in pitlane mentre sopraggiungeva Norris
Evidentemente la strage sfiorata a Baku da Esteban Ocon causa invasione di massa da parte dei fotografi in pitlane non deve essere bastata per un giro di vite sulla presenza di persone nella corsia dei box. A Miami, infatti, si è verificato un altro episodio potenzialmente pericolosissimo. Lando Norris, rientrato a inizio gara per montare un treno di gomme hard, si è ritrovato davanti una persona che stava incautamente attraversando la pitlane. Fortunatamente l'ignoto viandante si è spostato in tempo per evitare un investimento, ma si tratta comunque dell'ennesimo episodio increscioso.
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Oltre a quanto successo a Baku, in Australia alcuni spettatori si erano intrufolati a bordo pista prima della fine della gara, avvicinandosi pure alla monoposto ferma di Nico Hulkenberg, che ancora riportava il segnale del pericolo di scossa. La FIA, dal canto suo, aveva assicurato che un episodio del genere non sarebbe più occorso. E, invece, eccoci qui. Come ha ricordato la Federazione una settimana fa, i commissari in pista sono volontari indipendenti dalla stessa organizzazione. Ma il loro operato va controllato nella maniera più scrupolosa possibile. Perché certi rischi non devono nemmeno lontanamente essere corsi.
