F1. Due pit stop obbligatori e tre mescole da usare tassativamente: così si vuole movimentare il GP di Monaco
Che il piatto forte del weekend di gara della Formula 1 a Montecarlo con le mastodontiche vetture di oggi sia la qualifica non è un mistero. E la F1 Commission, riunitasi oggi a Londra, ha proposto un paio di accorgimenti non da poco per rivitalizzare la domenica del Gran Premio di Monaco. Mentre il mondo attende lo show di presentazione delle livree di tutti i team dello schieramento, un comunicato diffuso dalla FIA rivela che la commissione ha messo sul tavolo l'aumento dei pit stop obbligatori in gara per il solo GP di Montecarlo, portandoli a due.
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Potrebbe non finire qui, visto che Roberto Chinchero sulle pagine di Motorsport.com riporta che la F1 Commission starebbe anche pensando di obbligare ogni pilota a montare tutte e tre le mescole previste da Pirelli per il weekend di gara del Gran Premio di Montecarlo. E l'obbligo di effettuare almeno due pit stop non andrebbe a decadere nemmeno in caso di maltempo e di una conseguente corsa bagnata. Basteranno questi accorgimenti per rendere più avvincente un GP solitamente tutt'altro che adrenalinico?
Oltre alle proposte relative al GP di Monaco, nella riunione della F1 Commission è stato confermato il giro di vite sulla flessibilità dell'ala anteriore, anticipato da una direttiva tecnica comunicata alle scuderie a gennaio. Decade poi il limite del numero di trasmissioni installabili sulle monoposto di ciascun pilota, fissato a tre fino allo scorso anno. La F1 Commission ha infine fatto menzioni di potenziali modifiche relative alle procedure di partenza, sia per quanto riguarda i GP che le Sprint. Staremo a vedere di cosa si tratta nello specifico.
