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Il Circus è tornato in pista dopo una settimana di pausa dopo le gare in Bahrain e Arabia Saudita. L’attesa del ritorno in pista ha reso ancora più avvincente uno dei weekend di gara più amato dagli appassionati di Formula 1, nonostante gli orari che costringono ad orari di sonno molto piccolini per via del fuso orario. Stiamo parlando del Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del 2024. Un tempo questa gara era la prima stagionale, che battezzava le nuove monoposto, ma da qualche anno a questa parte è stata posticipata. Tuttavia, le caratteristiche del tracciato di Albert Park, molto diverse rispetto a quelle di Sahkir e Jeddah Corniche Circuit, continuano a mostrare le ampie potenzialità delle monoposto che non sono state espresse in precedente, come le doti telaistiche e la reattività dell’anteriore per guizzare nelle curve del circuito. Anche il GP d’Australia sarà dunque fondamentale per comprendere se si è effettivamente ricominciato esattamente da dove era finito il mondiale 2023, con il dominio Max Verstappen – Red Bull, che per il momento ha già realizzato la pole position nelle qualifiche di Melbourne.
La attività in pista ad Albert Park, a differenza degli scorsi weekend di gara, è inizia nella notte italiana di venerdì con le prime due sessioni di prove libere che hanno visto Lando Norris e Charles Leclerc alternarsi il ruolo di pilota più veloce in pista. Il ruolo di prima forza, però, è stato occupato dalla Scuderia Ferrari, molto forte sia nella simulazione passo gara che nel giro secco. Il monegasco del team di Maranello ha ripetuto il giro veloce anche nella terza ed ultima sessione, mentre la Red Bull, con entrambi i piloti, ha faticato e non poco. Nessuno dei è riuscito a trovare il feeling giusto con la monoposto, tanto che sulla RB20 di Max Verstappen è stato sostituito sia il motore che il fondo in seguito ad un piccolo incidente nelle FP1, dove molti piloti hanno commesso degli errori che hanno costretto i loro team al doppio lavoro, come Fernando Alonso con Aston Martin ed Alexander Albon con la Williams.
Tuttavia, i sogni di gloria della Scuderia Ferrari si sono infranti nelle qualifiche, dove Max Verstappen ha conquistato la pole position. Al fianco del campione del mondo si trova eroicamente Carlos Sainz. Il madrileno è tornato in pista dopo due settimane di convalescenza in seguito all’appendicectomia d’urgenza a cui è stato sottoposto a Jeddah, costringendolo a saltare l’appuntamento in Arabia Saudita. Alle loro spalle ci sarà Lando Norris, anche se il terzo miglior tempo era stato realizzato da Sergio Perez. Il messicano della Red Bull dovrà scontare una penalità di tre posizioni in griglia per un episodio di impeding ai danni di Nico Hulkenberg nel corso della sessione cronometrata. Partirà dunque sesto.
Medaglia di legno per Charles Leclerc che non è riuscito a mettere insieme il giro perfetto nell’ultimo time attack del Q3 per una modifica troppo azzardata all’incidenza della sua ala anteriore, che l’ha portato a perdere il posteriore ben due volte, pasticciando così il suo tentativo. Quinta posizione per l’eroe di casa Oscar Piastri, seguito dal penalizzato Perez, George Rusell, Yuki Tsunoda, Lance Stroll e Fernando Alonso che concludono la top 10 della griglia di partenza del Gran Premio d’Australia 2024. Clamorosamente escluso Lewis Hamilton, che partirà solamente 11esimo, qui dove ha conquistato ben otto pole position. I problemi per il pilota della Mercedes con la W15 sembrano non avere fine. In pista saranno solamente 19 le monoposto al via perché Logan Sargeant, suo malgrado, ha dovuto cedere il fondo della monoposto ad Alexander Albon, che ha gravemente danneggiato il suo dopo un incidente nelle FP2. Il team di James Vowles ha dovuto ricadere in questa scelta estrema in quanto sprovvisti del terzo telaio di riserva.
La sfida in Australia si giocherà su 58 giri, da inanellare sull'Albert Park Circuit, della lunghezza di 5,278 km. Il record della pista, 1: 15.915, è stato colto proprio quest’anno da Max Verstappen su Red Bull RB20, stracciando quello di Sergio Perez del 2023 di 1:20.235 su RB19. La gara avrà inizio alle 05:00 ore italiane con la diretta su Sky Sport F1 HD e la differita su TV8 dalle 14:00.