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Era scontato che la vittoria del GP di F1 di Miami 2023 fosse di una Red Bull e ci si aspettava anche una doppietta ma con Perez davanti a Verstappen. Invece, l’olandese è partito nono ma ha messo in piedi una rimonta che gli ha permesso di balzare in testa e vincere con facilità. “È stato un bel Gran Premio. Sono rimasto fuori dai guai all’inizio e poi ho avuto una gara pulita, - ha spiegato il campione del mondo in carica. - Sono riuscito a iniziare la rimonta sin dal primo giro e sono stato fuori a lungo con le gomme dure: è stato questo a fare la differenza oggi. Poi ho avuto una battaglia breve ma bella con Checo (Perez, ndr) alla fine. Il duello è stato molto pulito ed è la cosa più importante di questo Gran Premio: ne sono davvero felice.”
Parlando con Sky Sport della rimonta messa in atto, Verstappen ha sottolineato ancora come la rimonta sia stata possibile grazie al tenersi lontano dai contatti e correndo in modo pulito. “Ieri ho avuto un contrattempo ma oggi abbiamo mantenuto la calma e corso in modo pulito. Vincere partendo dal nono posto è molto soddisfacente. Ieri abbiamo parlato della strategia, eravamo consapevoli che avremmo dovuto fare qualcosa di diverso anche se non sapevamo quale sarebbe stato il meteo. Eravamo sicuri che questa strategia avrebbe pagato e per fortuna avevamo visto giusto”.
Il GP di Miami è stato reso interessante dalla battaglia fra le due Red Bull e per Perez, in pole, è stato impossibile opporre resistenza a Verstappen.
“Io ci ho provato davvero tanto, ho dato tutto quello che avevo, - ha commentato Perez. – Credo che il primo stint sia stato veramente scarso perché non avevamo passo sufficiente e questo ha compromesso la nostra gara. Non siamo riusciti a fare la differenza sulle gomme. Penso che le medie all’inizio non abbiano reso come ci aspettavamo, anzi sembra che sino andate molto peggio e questo ha compromesso il nostro passo.”
“Max oggi era particolarmente forte, è stata una vittoria meritata per lui. Onestamente, penso che lui avesse un passo straordinario con le gomme hard. Dobbiamo analizzare cosa sia andato storto, perché semplicemente non eravamo veloci.”