Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La cancellazione del GP della Cina ha creato un buco nel calendario della stagione di F1 2023 lungo quasi un mese che si estende dal dopo Australia all’Azerbaijan. Non c’è comunque tempo di annoiarsi, in quanto c’è da discutere di nuovi format che potrebbero essere messi in pista a breve.
Uno di questi ormai ufficiale è quello relativo alle qualifiche con mescole obbligatorie nelle varie sessioni, messo in atto già a partire da Imola. A partire dal sesto appuntamento del 2023 di F1, le qualifiche manterranno le note fasi ad eliminazione di Q1, Q2 e Q3 ma cambierà l’obbligo per i team di montare nel Q1 le gomme Hard, nel Q2 le intermedie e per finire le Soft nella fase finale del Q3.
A Baku, invece, dovrebbe avere luogo – manca ancora l’ufficialità ma potrebbe arrivare a breve – il format delle doppie qualifiche quando c’è la Sprint Race.
Queste seconde qualifiche prenderebbero il posto delle FP2 di sabato e sarebbero comunque suddivise in Q1, Q2 e Q3, solo in tempistiche leggermente ridotte per definire la griglia di partenza della Sprint Race. Nonostante l’iniziale riluttanza di Christian Horner di Red Bull e l’incertezza di Toto Wolff di Mercedes che si era definito “più tradizionalista” rispetto alle novità, era stato deciso di provare il nuovo format per un’unica volta nel 2023, per la Sprint Race dell’Azerbaijan con il benestare di tutti i team. Ora, però, tanti meeting e i tempi stretti per Pirelli per la consegna di tanti pneumatici potrebbero rimandare al Gran Premio dell’Austria, a luglio, per poter definire meglio i dettagli.
“Una volta tanto tutte le squadre erano concordi – ha affermato il team principal di Ferrari Fred Vasseur, in occasione di una conferenza stampa che ha avuto luogo a Maranello – il format sarà sicuramente più dinamico. Si può discutere della tempistica tardiva ma dovevamo spingere per questo. Il nuovo format mi piace, non ero un grande fan delle prove libere del sabato, per i tifosi erano un po’ noiose, ed era importante trovare qualcosa di più dinamico. Se ti piace il calcio, non guardi l’allenamento del mercoledì”.