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Avrebbe dovuto essere la corsa della Ferrari, e invece il Gran Premio di Montecarlo è stato vinto da Sergio Perez, pilota di una Red Bull che ha piazzato a podio anche la sua punta di diamante, Max Verstappen, mai incisivo come il messicano nel corso del weekend del Principato. La F1-75 era la monoposto da battere, ma su una pista angusta come quella di Monte-Carlo, a contare sono la posizione in pista e la strategia, specie con condizioni meteo variabili. Con la pioggia, il muretto della Ferrari non ha gestito al meglio le chiamate, soprattutto per quanto riguarda la doppia sosta di Carlos Sainz e Charles Leclerc.
La Rossa non ha reagito con sufficiente prontezza alla lentezza di Sainz nell'ultimo passaggio prima del pit stop, rendendosi conto solo all'ultimo che Leclerc avrebbe dovuto attendere ai box, perdendo tempo prezioso. Ma quando Charles è stato avvisato era troppo tardi. Restare ai piedi del podio nonostante un weekend esemplare è indubbiamente una bella botta, per Leclerc. E mentre in Italia ancora divampano le polemiche sulla normativa della linea gialla continua toccata dai piloti della Red Bull, in casa Ferrari è tempo di riflessioni. Perché per vincere un mondiale serve essere impeccabilii in tutto. Di questo e molto altro si è discusso nella nuova puntata di DopoGP, l'approfondimento dedicato alla F1 di Automoto.it. Vi siete persi la diretta? Nessun problema, potete recuperarla qui.