Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Le speranze di chi pensava che Sergio Perez potesse davvero costituire una minaccia in ottica mondiale per Max Verstappen si sono infrante contro la dura realtà del primo stint del campione del mondo in carica con le hard nel Gran Premio di Miami 2023 di Formula 1. Dopo una serie di sorpassi che lo hanno portato dalla nona posizione al podio virtuale, Verstappen, prima della sosta per montare le medie, ha suonato la carica con giri velocissimi frutto del degrado nullo delle gomme bianche e del minor carico di benzina. E dopo il pit stop, sbarazzarsi di Perez è stata solo una mera formalità. Con una Red Bull così dominante, agli altri restano solo le briciole.
Fernando Alonso, talmente isolato in gara da aver avuto modo di poter scorgere un sorpasso del compagno di squadra Lance Stroll nel maxischermo, ha colto il quarto podio su cinque gare disputate. Una testimonianza concreta, questa, della solidità della AMR23 nelle sue mani. E se Alonso brilla in questo ambito, la Ferrari a Miami si è dimostrata incostante. La SF-23, nelle mani dei due piloti del Cavallino, Charles Leclerc e Carlos Sainz, ha restituito comportamenti opposti con le due mescole impiegate in gara. L'enigmatica e capricciosa monoposto della Rossa ha una finestra di utilzzo ridottissima, il che rende un'impresa impossibile farla funzionare sull'intero weekend. Di questo e molto altro si è parlato nella nuova puntata di DopoGP, l'approfondimento di Automoto.it sulla Formula 1. Ospite di Diletta Colombo ed Emiliano Perucca Orfei è il giornalista del Corriere della Sera, Daniele Sparisci. Vi siete persi la diretta? Nessun problema, potete recuperarla qui.