Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Nemmeno il maltempo dell'ostile Spa-Francorchamps ha potuto nulla contro il dominio di Max Verstappen, vincitore sia della Sprint che del Gran Premio del Belgio 2023 di Formula 1. La penalità di cinque posizioni comminata per la sostituzione del cambio sulla sua Red Bull RB19 lo ha solo intrattenuto di più durante la gara, impegnandolo in alcuni sorpassi. Ma nell'arco di una dozzina di giri, Verstappen si è ritrovato al comando, e ha ravvivato la sua gara con un match a distanza con il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase, che ha cercato di contenere la sua voglia di estrarre il massimo dalla sua monoposto. Con lui sul podio è salito anche il compagno di squadra, Sergio Perez, che sembra quasi guidare una vettura di un'altra scuderia, vista l'abissale differenza prestazionale tra i due.
Al di là della Red Bull, la migliore delle altre in Belgio è stata la Ferrari, che ha vissuto una gara a due facce, con il podio di Charles Leclerc e il ritiro di Carlos Sainz. Visto che la Rossa è salita sul podio in tutti i weekend con la Sprint, si potrebbe ipotizzare una correlazione. Quello che ormai è chiaro è che alle spalle della Red Bull c'è un gruppo vivace di scuderie che salgono o scendono in classifica a seconda delle circostanze, regalando quella vivacità che manca nel team di vertice. Di questo e molto altro si è parlato nella nuova puntata di DopoGP, l'approfondimento di Automoto.it sulla Formula 1. Ospite di Diletta Colombo ed Emiliano Perucca Orfei è Paolo Filisetti, analista tecnico della Gazzetta dello Sport.