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L'alba del mondiale 2022 di Formula 1 si è tinta di rosso. La Ferrari, con la sua doppietta, ha regalato all'Italia una domenica di festa, ponendo fine a un digiuno che durava da due anni e mezzo. La vittoria di Charles Leclerc, arrivata per merito e non per fortuna, alimenta le speranze di un popolo di tifosi e sottolinea le qualità della F1-75, veloce e soprattutto affidabile, a differenza della Red Bull RB18. La scuderia di Milton Keynes ha incassato un doppio ritiro per un problema alla pompa del carburante. Inconveniente che induce a pensare che i tecnici non abbiano svolto a dovere i compiti a casa sulla nuova benzina E10.
E se la Mercedes, proprio grazie alle ambasce della Red Bull, è salita sul podio con Lewis Hamilton, la situazione della Stella a tre punte è tutt'altro che rosea. Lo dimostra la strategia di puro azzardo - più da scuderia di seconda fascia che da top team - pensata per il Bahrain. Con il ritorno della F1, torna anche il nostro DopoGP, l'approfondimento post gara di Automoto.it. Vi siete persi la diretta su YouTube e Facebook sul GP del Bahrain? Potete recuperarla qui.