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Cambia la pista, ma il risultato è lo stesso. A trionfare in casa al Red Bull Ring è stato il solito Max Verstappen, molto a suo agio anche nelle condizioni miste del sabato della Sprint. Emblematica del dominio esercitato da Verstappen nel weekend del Gran Premio d'Austria 2023 di Formula 1 è la sosta effettuata nelle fasi finali della corsa per consentire al campione del mondo in carica di strappare il giro più veloce, detenuto in quel momento dal suo compagno di squadra, Sergio Perez. Che, finalmente, in Austria ha mostrato dei segnali incoraggianti, salendo sul podio. Lo stesso si può dire anche della Ferrari, rivelatasi seconda forza al Red Bull Ring.
La vera prova del nove per gli ultimi aggiornamenti alla SF-23 arriverà a Silverstone, ma in Austria la Rossa è riuscita a fare meglio di Aston Martin e Mercedes. Quest'ultima incassa la rabbia di Lewis Hamilton, cascato nella trappola dei track limits come la maggior parte dei piloti. Le infrazioni sono state talmente tante da dover essere analizzate dopo la gara. Urgono rimedi più efficaci, perché, come ha detto Horner in Austria, il rischio è quello di passare per dilettanti. Si è parlato di questo e molto altro nella nuova puntata di DopoGP, l'approfondimento di Automoto.it sulla F1. Ospite di Diletta Colombo ed Emiliano Perucca Orfei è l'opinionista di Sky, Matteo Bobbi.