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Il Gran Premio d'Australia 2023 di Formula 1 passerà alla storia come la gara delle polemiche. Ci sono stati diversi episodi, dall'invasione di pista da parte di alcuni incauti tifosi alla fine della gara al ferimento di un appassionato per via di un detrito della monoposto di Kevin Magnussen. Ma proprio il danese ha generato il casus belli del caos di fine GP. Lo pneumatico sfilato dalla sua monoposto dopo la rottura del cerchio conseguente all'impatto contro le barriere ha indotto la direzione gara a sventolare bandiera rossa a meno di tre giri dal termine della corsa. Con così pochi chilometri da disputare, la ripartenza da fermo ha azzerato quanto visto fino a quel momento, spingendo chi era davanti a cercare di consolidare il proprio risultato e chi era indietro a tentare il tutto per tutto.
Il risultato è stata una carambola che ha visto tre incidenti, uno dei quali - lo speronamento da parte di Logan Sargeant dell'Alpha Tauri di Nyck De Vries - non è nemmeno finito sotto investigazione da parte dei commissari, che hanno invece sanzionato Carlos Sainz. L'inevitabile terza bandiera rossa - è record in un singolo GP - ha generato altro caos, andando completamente ad oscurare la gara dei tre piloti a podio, Max Verstappen, Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Di questo e molto altro si parla nella nuova puntata di DopoGP, l'approfondimento sulla Formula 1 di Automoto.it. Ospite di Diletta Colombo ed Emiliano Perucca Orfei è il responsabile dell'inserto moblità del Foglio e opinionista di Sky, Umberto Zapelloni.