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La bomba del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari per la stagione 2025 di Formula 1 ha avuto una portata tale da arrivare a scardinare unioni che sembravano solidissime? È quello che verrebbe da pensare di fronte alle ultime indiscrezioni di mercato. Michael Schmidt, stimato veterano del paddock, ipotizza su Auto Motor und Sport le nozze tra Max Verstappen e la Mercedes. "É il candidato più papabile per affiancare George Russell", afferma Schmidt, sostenendo che un numero crescente di prove sostenga questa clamorosa eventualità. Max Verstappen è legato alla Red Bull da un contratto in scadenza alla fine della stagione 2028. Ma la situazione interna al team è cambiata parecchio rispetto al momento in cui siglò questa intesa.
Le tensioni interne tra Christian Horner e papà Jos Verstappen sono venute a galla con l'intervista concessa da quest'ultimo al Daily Mail. Senza troppi giri di parole, Verstappen Senior ha puntato il dito contro Horner, accusato di essere un elemento di disturbo con l'affaire che l'ha visto protagonista. L'indagine interna alla Red Bull per la sua presunta condotta inappropriata si è conclusa con un nulla di fatto, ma la mail anonima contenente screenshot e foto diffusa durante il giovedì di prove libere del Bahrain ha gettato nuovamente benzina sul fuoco. Sebbene non sia stato possibile verificare l'autenticità del materiale, e Horner si sia presentato in pista mano nella mano con la moglie Geri Halliwell, la questione è tutt'altro che chiusa.
Horner, che può contare sull'appoggio di Chalerm Yoovidhya, il detentore del 51% delle quote di Red Bull dopo la morte del padre Chaleo, co-fondatore del marchio Red Bull con Dietrich Mateschitz, è ormai platealmente inviso alla fazione composta da Helmut Marko e da papà Jos. Che, sornione, oltre a rilasciare dichiarazioni al vetriolo alla stampa, si è pure fatto vedere con Toto Wolff nel paddock di Sakhir. A domanda in merito, Wolff ha lasciato aperta ogni possibilità, forse anche solo per fare un dispetto al suo miglior nemico in F1. Quando arrivano indiscrezioni di questa portata, una cosa è certa: quantomeno, servono a far passare un messaggio.
Nel caso delle potenziali nozze tra Max Verstappen e la Mercedes, il messaggio sembra essere chiaro: o noi - leggi Jos e Max - o lui, Horner. Un ultimatum duplice, con da un lato le dichiarazioni a mezzo stampa di Verstappen Senior e dall'altro le voci che vogliono far capire alla Red Bull cosa potrebbe perdere. Potrebbe bastare solo questo per indurre il colosso degli energy drink a cambiare direzione. Ma la verità è che una mossa di mercato clamorosa come il passaggio di Verstappen in Mercedes farebbe un gran bene alla F1. Al netto delle motivazioni razionali che potrebbe avere Max per separarsi dal team cui deve tutto - chi può dire se il motore 2026 sviluppato da Red Bull Powertrains sarà davvero efficace? - un altro cambio di casacca smuoverebbe le acque di una F1 stagnante.
Chiudendo il cerchio e portando in Mercedes l'uomo che gli è sfuggito quando era solo un ragazzino, Toto Wolff si toglierebbe direttamente il problema di verificare se George Russell è davvero il pilota giusto per il futuro del team. E potrebbe pure, a medio termine, dare vita a una coppia di grandissimi talenti promuovendo il promettente Kimi Antonelli. Ma per il 2025 sarebbe soprattutto grande lotta per il sedile lasciato libero da Max. Visto il dominio esercitato finora dalla Red Bull nella nuova era dell'effetto suolo, chi dovesse sostituirlo si regalerebbe una chance unica di lottare per il mondiale. E noi avremmo anche il nome ideale.
Non ce ne voglia Daniel Ricciardo - che, per la verità, visto il rendimento di Sergio Perez in Red Bull potrebbe finirci comunque - ma noi in Red Bull vedremmo benissimo Fernando Alonso. Dice sempre che continuerà finché avrà anche solo l'1% di possibilità di raggiungere quel successo che gli sfugge da quasi vent'anni, e sarebbe incredibile rivederlo in lotta per il mondiale a due decenni esatti di distanza dal primo titolo colto con la Renault. Un canto del cigno così sarebbe un sogno. E rinnoverebbe, insieme agli altri cambi di casacca per il 2025, una F1 i cui naturali cicli di dominio infastidiscono i nuovi fan. Non succederà mai, ci verrebbe da dire. Ma lo pensavamo pure di Lewis Hamilton in Ferrari, e invece...