F1. Dominio McLaren? Tutto merito di Rob Marshall e della sua idea geniale

F1. Dominio McLaren? Tutto merito di Rob Marshall e della sua idea geniale
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È alla McLaren dal primo gennaio 2024 e in pochi mesi ha saputo rivoluzionare la squadra, portando quelle modifiche che hanno fatto diventare la monoposto papaya imbattibile. Mentre la Red Bull ha fatto un passo indietro, la McLaren ne ha fatti due avanti e il risultato sono pole position, vittorie con Norris e Piastri e la sfida al mondiale costruttori. Dopo l’ennesimo successo, Rob Marshall si mischia fra la folla.

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Lo si vede raramente in pista e non è un protagonista, anche se dal 2006 al 2023 è stato forse il vero braccio destro di Adrian Newey nella progettazione delle monoposto vincenti. Schivo, con l’aria del tranquillo signore di campagna con la divisa da tifoso in attesa di farsi una birra coi tifosi, lo troviamo in mezzo alla folla sotto al podio. Poche parole, è uno che non parla molto. Gli facciamo i complimenti per la monoposto, soprattutto per la soluzione intelligente del fondo estrattore. La McLaren, infatti, adotta un diffusore che di fatto comincia prima delle ruote posteriori e convoglia l’aria nell’estrattore con un percorso più ampio e articolato di quanto non faccia la Red Bull.

Complimenti, soluzione intelligente: “Beh grazie, ma sinceramente mi stupisce il fatto che gli altri non ci abbiano pensato prima – ci dice – mi sembra una soluzione normale e semplice, ma va bene così”. Ha in serbo ovviamente altre soluzioni…” Beh, si guarda, si studia, normale vedere cosa fanno i rivali”. Nel frattempo, arriva Nick Tombazis e cominciano a discutere di argomenti tecnici del futuro. Cerchiamo ancora di strappargli qualche altra battuta, arriva una telefonata: “Ciao grazie, bel successo, ora non posso parlare, ci sentiamo dopo”. Si gusta l’inno britannico, si gira e va al box anonimo in mezzo alla folla che non lo riconosce. Mentre tutti parlano di Adrian Newey, in questo momento è lui il vero eroe nascosto del mondiale.

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