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La decisione della Williams di far disputare a Nyck De Vries la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna 2022 di Formula 1 ha fatto drizzare le antenne agli amanti degli intrighi di mercato. Negli ultimi tempi, si rincorrono infatti voci che vorrebbero Nicholas Latifi fuori dal team prima della fine della stagione. E non è da escludere che queste indiscrezioni siano nate da una visita alla fabbrica della Williams di un papabile sostituto.
Si dà il caso che il pilota in questione sia proprio De Vries. Ma quella che potrebbe sembrare una prova dell’intrigo in casa Williams in realtà non è altro che la conseguenza della scelta di portarlo in pista a Barcellona. Nyck, per forza di cose, doveva fare il sedile per quello che sarà il suo debutto in una sessione ufficiale di Formula 1. Da regolamento, ogni team nel 2022 deve schierare un rookie in due FP1 nel corso dell’anno. Ma la scelta di De Vries da parte della Williams appare peculiare.
La Williams, dopotutto, ha due giovani di belle speranze in casa: Logan Sargeant, attualmente impegnato in F2 e la campionessa in carica della W Series, Jamie Chadwick. Perché scegliere un pilota non affiliato al team, allora? La trama si infittisce se si pensa che De Vries era, insieme ad Alexander Albon, il candidato principale per affiancare nel 2022 Nicholas Latifi. Se quest’ultimo dovesse salutare il team, la Williams potrebbe beneficiare dei servigi di un campione del mondo.
Già, perché De Vries lo scorso anno si è aggiudicato il titolo in Formula E con la Mercedes, togliendosi nel contempo lo sfizio di diventare il primo campione del mondo olandese in una competizione sotto l’egida della FIA, battendo di qualche mese Max Verstappen. A 27 anni, ha diverse opzioni sul tavolo, tra cui la prosecuzione dell’avventura nella categoria 100% elettrica anche dopo l’addio della Stella a tre punte al termine della stagione attuale e l’approdo nella classe regina del WEC, con quella Toyota di cui oggi è pilota di riserva.
Ma si sa, la Formula 1 ha un fascino che ammalia i piloti. E per De Vries, rimasto senza possibilità di collocazione nel Circus nonostante la vittoria del titolo in Formula 2 nel 2019, la Williams potrebbe essere la destinazione giusta. A maggior ragione se Latifi, pur ben voluto all’interno della scuderia e forte di una cospicua dote finanziaria, dovesse continuare a non portare i risultati sperati. Anche l’affiliazione di Nyck alla Mercedes, fornitrice dei motori della Williams, potrebbe aiutarlo a ritagliarsi uno spazio in F1. D’altronde, le FP1 in Spagna non faranno altro che aumentargli l’acquolina in bocca.