F1. Damon Hill ha le idee chiare su chi vincerà il mondiale: "Lui tutti gli ingredienti giusti"

F1. Damon Hill ha le idee chiare su chi vincerà il mondiale: "Lui tutti gli ingredienti giusti"
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Damon Hill, campione del mondo di Formula 1 nel 1996, ha parlato dell'attuale stagione e del futuro: da Norris che vede perfetto per titolo, Max Verstappen che potrebbe dover affrontare un periodo di crisi, fino a Charles Leclerc che può combattere anche da classico pilota Ferrari, e non solo
4 ottobre 2024

“Penso che abbia tutti gli ingredienti giusti ed anche le qualità perché ha quell’insoddisfazione del secondo posto. Ho notato alcune sue parole nel corso della pausa estiva, dove diceva che non era ancora stato abbastanza bravo, soprattutto nella prima parte di stagione. Questo è un chiaro segno di qualcuno che si vuole davvero mettere alla prova. E lui non si sentirà a suo agio se non sarà abbastanza bravo da essere il migliore in pista” ha dichiarato Damin Hill al podcast F1 Explains in merito alle prestazioni di Lando Norris.

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Se molti pensano che il talento del pilota della McLaren non sia ancora al livello necessario per entrare nel vivo della lotta al titolo con Max Verstappen, il campione di Formula 1 della stagione 1996 ha deciso di andare controcorrente. Hill ha infatti individuato nella costante messa in gioco di Lando Norris la chiave che potrebbe seriamente permettergli di strappare lo scettro al numero #1 della Red Bull. Tra i due ci sono solamente cinquantadue lunghezze che li separano e il bottino di punti sul tavolo dal prossimo Gran Premio ad Austin fino all’appuntamento conclusivo di Abu Dhabi sono ancora molti. Sicuramente Norris avrà lasciato molto per strada, complice i problemi in partenza e gli “ordini di scuderia” con le papaya rules, ma Max Verstappen non c’entra il gradino più alto del podio da ormai tre mesi, l’ultimo in Spagna, confermando il periodo di crisi che lui e la squadra di Milton Keynes stanno affrontando.

Piastri, Russell e Leclerc che Hill definisce "il classico pilota Ferrari"

Non solo Lando Norris, Damon Hill ha apprezzato molto anche altri piloti che in un futuro prossimo potrebbero diventare i principali indiziati per aggiungersi nella lotta al mondiale piloti. “Date ad Oscar Piastri ancora qualche stagione, tante quante ne ha avute Lando, e avrà imparato molto di più – ha proseguito l’ex pilota della Williams - Ora guarderà indietro alle sue performance e si renderà conto che non aveva ancora gli ingredienti di cui aveva bisogno. Sta ancora imparando, ma sicuramente ha il talento, oltre alla determinazione. Sono molto colpito da lui”. Non solo l’australiano, anche altri hanno ricevuto elogi da Hill. “Non darei per spacciato neanche George Russell perché sarà sicuramente un contendente valido in futuro. Con Charles Leclerc, invece, è una vittoria oppure una sconfitta, o almeno così mi sembra, ma potrebbe vincere un campionato così. Lui, dunque, è il classico pilota Ferrari per molti versi”.

Hill prevede aria di crisi per Max Verstappen

Damon Hill ha poi parlato anche di quella che è la situazione che Max Verstappen sta attualmente affrontando, aspettandosi un periodo di crisi che potrebbe influire negativamente nel proseguo della stagione dell’olandese. “Secondo me è meglio avere un vantaggio e proteggerlo. Non hai niente da perdere se stai inseguendo qualcuno, ma allo stesso tempo sei indietro. Quindi è meglio essere in una posizione di avere quei punti in più. Nel motorsport c'è tensione e non puoi evitarla. Quindi è la capacità di gestirla che fa la differenza, ma penso che preferirei avere il comando piuttosto che cercare di ottenerlo. Max adesso ha tutto da perdere. E’ molto simile alla mia stagione del 1996 perché il divario si è ridotto verso la fine della stagione, e quello potrebbe portare ad un periodo di ansia, pressione e diventa molto più difficile. A un certo punto pensi 'stiamo vincendo, vinceremo'. E naturalmente, questa è la regola d'oro in tutti gli sport: non correre troppo. In realtà si tratta di mantenere la mente concentrata sul presente, sempre lo stesso entusiasmo competitivo finché non arriva la bandiera o la fine della stagione” ha chiosato il pilota britannico.

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