F1, confermato il GP del Vietnam dal 2020. Ecco il tracciato

F1, confermato il GP del Vietnam dal 2020. Ecco il tracciato
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Il Gran Premio del Vietnam entrerà a far parte del calendario di Formula 1 dal 2020: si correrà su un circuito cittadino ad Hanoi, capitale del paese nel Sud-Est asiatico. Ecco il layout del tracciato
7 novembre 2018

La Formula 1 approda ad Hanoi: è arrivata in queste ore la conferma ufficiale dell'inserimento in calendario del Gran Premio del Vietnam a partire dalla stagione 2020. Il promoter del GP del Vietnam, Vingroup, ha siglato un contratto pluriennale per ospitare un GP ad Hanoi, capitale dello stato del Sud-Est asiatico, su una pista cittadina della lunghezza di 5,565 km. 

«Siamo felici di annunciare che Hanoi ospiterà un Gran Premio di Formula 1 - ha dichiarato il CEO della F1, Chase Carey -. Abbiamo pensato di ampliare gli orizzonti della F1 sin dagli inizi del nostro impegno in questo sport, e il GP del Vietnam rappresenta la messa a frutto di questa ambizione». 

«Il nostro team del motorsport, in collaborazione con la città di Hanoi e il promoter, Vingroup, ha lavorato per creare un circuito che non metta solo alla prova i piloti, ma regali spettacolo al pubblico. Non vediamo l'ora che le monoposto di Formula 1 sfreccino per le strade di questa fantastica città a partire dal 2020». 

«Siamo orgogliosi di ospitare il Gran Premio del Vietnam di Formula 1 e mostrare al mondo la città di Hanoi, con la sua commistione tra bellezza antica e moderna, a partire dal 2020 - spiega il sindaco di Hanoi, Nguyen Duc Chung -. Si tratta di un'ulteriore dimostrazione della capacità del Vietnam di ospitare eventi su scala globale e attrarre turismo nel paese. Questa notizia rappresenta non solo l'opportunità di portare le avvincenti sfide della Formula 1 in Vietnam, ma anche di generare investimenti nel paese». 

Il layout del circuito cittadino di Hanoi
Il layout del circuito cittadino di Hanoi
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Il layout del tracciato di Hanoi presenta delle zone simili a quelle di altri circuiti. Per le prime due curve l'ispirazione è l'inizio della pista del Nürburgring, ottima per i sorpassi. Il tratto dalla curva 12 alla 15, invece, è ispirato alla sezione del tracciato di Montecarlo dal primo cambio di direzione alla Massenet. Le Esse di Suzuka sono la base da cui sono state sviluppate le curve dalla 16 alla 19, mentre le ultime tre sono ispirate a Sepang.

Un'altra caratteristica preponderante del circuito disegnato dall'archistar della F1, Hermann TIlke, sono i lunghi rettifili, uno dei quali raggiunge addirittura il chilometro e mezzo. La velocità di punta attesa in quella zona della pista è di 335 km/h. Viste le sezioni tortuose del circuito, sarà fondamentale trovare un compromesso nell'assetto tra il carico aerodinamico necessario a ben figurare nei cambi di direzione e l'esigenza di essere rapidi sul dritto. 

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