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l viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele con il terzo appuntamento della stagione 2024. Dopo una settimana di pausa, passata anche in questo caso in un battibaleno, è stata sventolata la bandiera a scacchi del Gran Premio d’Australia. A differenza delle scorse gare, al circuito di Albert Park nessun inno olandese è stato riprodotto. A mancare in pista, infatti, non è stato solamente il dominio di Max Verstappen, ma proprio il campione del mondo. Dopo una partenza senza nessun intoppo, al secondo dei 58 giri previsti, l’olandese è stato superato da Carlos Sainz, che partiva al suo fianco. Ma nessuna bagarre è poi seguita nel proseguo della gara perché Max Verstappen, al quarto giro, è stato costretto al ritiro per un problema ai freni della sua RB20. Nonostante questo DNF, il primo dopo due anni, infatti l’ultimo era stato proprio in Australia nel 2022, il pilota olandese della Red Bull mantiene saldo il timone della classifica piloti con 51 punti. Si assottiglia però il distacco dal secondo, ovvero Charles Leclerc, a quota 47 punti. La terza posizione è ancora nelle mani di Sergio Perez, quinto al taglio del traguardo, a 46 punti.
Medaglia di legno con 40 punti per il vincitore del Gran Premio d’Australia 2024: Carlos Sainz. Il madrileno è quarto con una gara in meno in quanto non ha potuto disputare lo scorso appuntamento in Arabia Saudita in quanto operato d’urgenza di appendicectomia a Jeddah. Dopo solamente due settimane di convalescenza, il pilota della Scuderia Ferrari è riuscito eroicamente a salire sul gradino più alto del podio di Melbourne con il compagno di squadra Leclerc al suo fianco. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, è ovvio, ma se Sainz avesse corso la gara saudita concludendola a podio, sarebbe ora leader del mondiale, così come Leclerc se avesse vinto. Quarto posto in classifica piloti per Oscar Piastri (28 pt.), che nella gara sua gara di casa è rimasto ai piedi del podio, dove invece è salito l’altro pilota della McLaren, Lando Norris (27 pt.), sesto in classifica.
POSIZIONE | PILOTA | TEAM | PUNTI |
1 | Max Verstappen | Red Bull Racing | 51 |
2 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | 47 |
3 | Sergio Perez | Red Bull Racing | 46 |
4 | Carlos Sainz | Scuderia Ferrari | 40 |
5 | Oscar Piastri | McLaren | 28 |
6 | Lando Norris | McLaren | 27 |
7 | George Russell | Mercedes | 18 |
8 | Fernando Alonso | Aston Martin | 16 |
9 | Lance Stroll | Aston Martin | 9 |
10 | Yuki Tsunoda | Visa Cash App RB | 6 |
11 | Oliver Bearman | Scuderia Ferrari | 6 |
12 | Nico Hulkenberg | Haas | 4 |
13 | Kevin Magnussen | Haas | 1 |
14 | Alexander Albon | Williams | 0 |
15 | Zhou Guanyu | Stake F1 Team | 0 |
16 | Daniel Ricciardo | Visa Cash App RB | 0 |
17 | Esteban Ocon | Alpine | 0 |
18 | Yuki Tsunoda | Visa Cash App RB | 0 |
19 | Pierre Gasly | Alpine | 0 |
20 | Valtteri Bottas | Stake F1 Team | 0 |
21 | Logan Sargeant | Williams | 0 |
George Russell (18 pt.) occupa il settimo posto precedendo Fernando Alonso (16 pt.), Lance Stroll (9 pt.) e Lewis Hamilton (8 pt.). I due piloti della Mercedes hanno concluso l’appuntamento australiano con il ritiro. Il sette volte campione del mondo per un problema al motore, mentre il #63 per un incidente sul finale di gara, che ha comportato poi una penalità ad Alonso di 20 secondi e 3 punti sulla superlicenza. 11esima posizione Yuki Tsunoda a 6 punti, proprio come Oliver Bearman che ha sostituito Sainz al Gran Premio dell’Arabia Saudita. Seguono poi Nico Hulkenberg a 3 e Kevin Magnussen a 1. Fermi a quota 0 Alexander Albon, Zhou Guanyu, Daniel Ricciardo, Esteban Ocon, Pierre Gasly, Valtteri Bottas e Logan Sargeant che non ha preso parte alla gara dopo aver ceduto il suo telaio al compagno Albon che aveva distrutto la sua Williams nelle FP3.
La Formula 1 lascia l’Australia senza grandi sorprese neanche nella classifica costruttori con la Red Bull ancora prima a 97 punti. Tuttavia, a prendere nota è l’assottigliamento del distacco tra i campioni del mondo e la Ferrari che si trova seconda con soli 4 punti di distacco, a quota 94 punti. Il team di Maranello, dunque, si conferma come seconda forza in pista mandando i primi avvertimenti agli avversari di Milton Keynes: la lotta per il titolo costruttori potrebbe non essere così scontata come per la scorsa stagione. McLaren, invece, allunga ulteriormente sulla Mercedes grazie al terzo posto di Norris e il quarto di Piastri, salendo così a 55 punti. La Mercedes rimane a 26 punti dopo il doppio ritiro di Lewis Hamilton prima e George Russell poi, confermando il grave periodo di crisi che la squadra di Toto Wolff sta affrontando. A solo un punto, infatti, si trova Aston Martin a quota 25 punti e pronta a scalare la classifica che le frecce argento dovessero continuare questo loop negativo anche in Giappone, dove si correrà la prossima settimana. Visa Cash App RB è sesta con i sei punti realizzati da Yuki Tsunoda. Haas, che si preannunciava essere il fanalino di coda di questo 2024, invece, ha concluso a punti anche in Australia con entrambi i piloti, salendo così a quota 4 punti. Fermi ancora sullo zero Williams, Stake F1 Team e Alpine. In particolare questi due ultimi team avranno molto lavoro da fare per potersi riscattare in quanto per la Sauber i problemi con i dati ai pit stop sembrano peggiorare invece che migliorare, mentre la casa francese a passo di lumaca continua a cercare la giusta finestra di sviluppo con per la sua monoposto, che ha tagliato per la prima volta in questa stagione, con grande sorpresa di Esteban Ocon, il taglio per il Q2.
POSIZIONE | TEAM | PUNTI | |
1 | Red Bull Racing | 97 | |
2 | Scuderia Ferrari | 94 | |
3 | McLaren | 55 | |
4 | Mercedes | 26 | |
5 | Aston Martin | 25 | |
6 | Visa Cash App RB | 6 | |
7 | Haas | 4 | |
8 | Stake F1 Team | 0 | |
9 | Williams 0 | 0 | |
10 | Alpine | 0 |