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Come l’ha definita lui stesso, una nuova era è iniziata. Con il primo giorno passato a Maranello da pilota ufficiale della Scuderia Ferrari, Lewis Hamilton ha iniziato il delicatissimo periodo di acclimatamento nella sua casa. Tanti i volti nuovi che diventeranno il suo braccio destro in questa stagione di Formula 1, in primis tra tutti quello di Riccardo Adami, il suo nuovo ingegnere di pista che ha in precedenza lavorato con Carlos Sainz e Sebastian Vettel, a cui il #44 ha chiesto consigli.
Nella giornata di ieri è avvenuto il tanto atteso primo giorno di lavoro del sette volte campione del mondo a Maranello. Arrivato di buon’ora nel cuore della Ferrari, Lewis Hamilton è stato accolto, oltre al tempo uggioso, da Frédéric Vasseur, Benedetto Vigna e John Elkann che gli hanno mostrato quella che a partire da ieri sarà la sua casa. Breve tour anche di Fiorano con la dimora di Enzo Ferrari e del box che lo vedrà uscire nella giornata di domani, salvo condizioni climatiche avverse, per la prima volta in pista a bordo di una monoposto del Cavallino Rampante.
Le ore intense passate nella sede della Rossa sono state fondamentali per il #44 che è stato presentato a tutti i membri della Scuderia Ferrari. Ha potuto dare uno sguardo alla monoposto che guiderà nei prossimi giorni, tra Fiorano e molto probabilmente Montmelò, e tutto quello che riguarda il progetto che debutterà in pista nella stagione 2025 di Formula 1. Prese le misure del sedile e un ultimo controllo delle modifiche richieste al volante. Al suo fianco, oltre Vasseur, Vigna ed Elkann, anche alcuni volti già conosciuti da Hamilton. Stiamo parlando di Loic Serra, nuovo direttore dei telai in seguito all’addio di Enrico Cardile che inizierà presto a lavorare in Aston Martin, e Jerome D’Ambrosio che gestirà la Ferrari Driver Academy. Entrambi, infatti, hanno fatto parte fino a qualche tempo fa della squadra della Mercedes per poi trasferirsi a tutti gli effetti quest’anno a Maranello con la conclusione del periodo di gardening.
Non solo, il sette volte campione del mondo avrà con sé anche il suo manager Marc Hynes, con cui ha ripreso a collaborare da circa un anno, e il suo team personale, tra fotografi, personale di sicurezza, addetti stampa e preparatori atletici; secondo il Daily Mail, dovrebbe tornare a far parte della squadra di Lewis Hamilton anche la sua storica personal trainer Angela Cullen, che dovrebbe trovarsi già a Maranello per affrontare con il suo pilota una nuova affascinante sfida. Tuttavia, con il passaggio in Ferrari il nativo di Stevenage ha dovuto dire addio ad una figura essenziale, ovvero il suo ingegnere di pista.
Dopo la firma di Hamilton, Frédéric Vasseur ha cercato in tutti i modi di convincere Peter Bonnington a seguire il suo pilota a Maranello ma l’ingegnere ha rifiutato preferendo restare a Brackley dove, oltre a seguire Andrea Kimi Antonelli, gestirà tutto il reparto ingegneria di pista. Dunque, Lewis Hamilton non avrà più il suo “Bono” nelle cuffie e soprattutto la celebre frase “It’s Hammer Time!”. A ricoprire il ruolo di ingegnere di pista per sette volte campione del mondo sarà Riccardo Adami, che in passato ha già gestito per Ferrari Sebastian Vettel e Carlos Sainz. Dall’inizio della sua carriera in Formula 1 nel 2007, il numero #44 ha avuto solamente un altro ingegnere oltre Bono, ovvero Phil Phew che l’ha guidato nei due anni passati in McLaren e nella conquista del suo primo titolo mondiale.
A ricoprire il ruolo di ingegnere di pista di Lewis Hamilton in Ferrari sarà Riccardo Adami. Nato il 27 novembre 1973 nel bresciano, ha conseguito la laurea in ingegneria in area telaistica presso l’Università di Brescia nel 2001 e ha lavorato per la Minardi dal 2002, iniziando così la sua carriera in Formula 1. Ha ricoperto diversi incarichi nel corso degli anni prima di essere promosso a ingegnere di pista nel 2005. Adami è ha continuato a lavorare per il team faentino anche nel momento in cui è stato rilevato dalla famiglia Red Bull cambiando denominazione in Toro Rosso facendo squadra con Vitantonio Liuzzi, Sebastian Vettel, Sébastien Buemi e Daniel Ricciardo. Nel 2015 è arrivata la proposta, poi accettata, da parte di Ferrari dove ha continuato a lavorare come ingegnere di pista ritrovando Vettel, approdato anche lui a Maranello dopo i quattro titoli conquistati con Red Bull. Dopo l’addio del tedesco, Adami ha iniziato a collaborare con Carlos Sainz fino all’ultimo appuntamento stagionale del 2024 ad Abu Dhabi.
Prima di confermare la scelta della Rossa di affidare l’incarico a Riccardo Adami, Lewis Hamilton, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, ha voluto avere dei feedback dal suo grande rivale ed amico Sebastian Vettel. Una telefonata che ha rassicurato il nuovo pilota della Scuderia che proseguirà quest’oggi il suo periodo di acclimatamento a Maranello con un fitto programma di riunioni tecniche e di briefing in vista del debutto a Fiorano e dell’avvio della prossima stagione di Formula 1, la prima da alfiere della Ferrari.