F1, chi è Mattia Binotto, il nuovo direttore tecnico della Ferrari

F1, chi è Mattia Binotto, il nuovo direttore tecnico della Ferrari
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Mattia Binotto, il nuovo direttore tecnico della Ferrari, vanta vent'anni di esperienza in Ferrari
28 luglio 2016

È notizia di ieri l'addio di James Allison alla Ferrari. A sostituirlo sarà Mattia Binotto, già responsabile del reparto Power Unit della scuderia di Maranello. Binotto, nato il 3 novembre del 1969 a Losanna da genitori italiani, ha conseguito la laurea in Ingegneria Meccanica al politecnico di Losanna nel 1994, per poi trasferirsi a Modena per frequentare un master in Ingegneria dell'Automobile a Modena. 

Binotto vanta una carriera ventennale sotto l'egida del Cavallino Rampante. Nel 1995 viene assunto alla Ferrari in qualità di ingegnere motorista, ruolo che ricopre fino al 2003, quando viene promosso ad ingegnere motorista di pista della squadra corse. Nel 2007 diventa Capo Ingegnere delle aree corse e montaggio, per poi assumere il ruolo di responsabile operativo del reparto motori e KERS, due anni più tardi.

Nell'ottobre 2013 arriva la nomina a vice di Luca Marmorini nel reparto motori ed elettronica; l'anno successivo subentra al progettista aretino. Ora la nomina a Chief Technical Officer della Ferrari. Il lavoro svolto da Binotto nel ridurre il gap prestazionale dalla Mercedes in termini di power unit, punto debole della scuderia di Maranello dall'introduzione del V6 biturbo ibrido nel 2014, gli ha guadagnato la fiducia di Marchionne.

Superata la vexata quaestio della power unit, però, rimangono gravi problemi di assetto, che permettono alla SF16-H di performare al meglio solo in finestre di utilizzo molto limitate. Binotto è chiamato al compito non facile di coordinare le risorse interne alla Ferrari e guidarle nello sviluppo cruciale della monoposto 2017, in attesa, probabilmente, di altri cambi nell'organigramma.

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