F1. "Charles Leclerc è bravo in qualifica, ma commette molti errori in gara", Helmut Marko ne ha per tutti

Helmut Marko si è fatto conoscere dal grande pubblico per la sua immensa schiettezza. Ogni suo pensiero viene passato senza problemi ai media, tant’è che diverse volte si è dovuto scontrare con la sua squadra che gli chiedeva una maggiore riservatezza. Ma questo non lo ha fermato dall’esporre il suo punto di vista. A finire al centro delle sue attenzioni è adesso la Scuderia Ferrari e la sua nuovissima line-up.

A catalizzare l’attenzione della scorsa settimana è stato il paesino di Maranello dove si sono consumati i primi giorni di Lewis Hamilton da pilota della Scuderia Ferrari. Prima il benvenuto in sede e poi il debutto a Fiorano a bordo della SF-23 insieme a Charles Leclerc. Ma a rimanere concentrato sul lavoro da compiere in vista della stagione 2025 è stato Helmut Marko che ha criticato le recenti scelte della Scuderia andando ad esaltare il suo pupillo, Max Verstappen. Dopo aver attaccato Lewis Hamilton, Marko ha parlato anche del monegasco che ha concluso il 2024 con quattro vittorie all’attivo (Monaco, Monza ed Austin) e la terza posizione finale in classifica piloti, alle spalle di Lando Norris e dell’olandese, salito a quota quattro mondiali consecutivi.

Anche se il numero #16, escluso il 2022, non ha ancora mai avuto la possibilità di lottare seriamente il suo grande sogno, ovvero vincere il mondiale con la Ferrari, per Marko a Leclerc manca ancora qualcosa, e non è la monoposto perfetta. “Charles è bravo in qualifica – ha dichiarato l’ottantunenne a Sport Bild – ma commette ancora molti errori in gara”. In effetti il monegasco è riuscito a concretizzare solamente cinque delle sue ventisei prime posizioni in una vittoria. Tuttavia, nonostante questo dato negativo, l’alfiere della Rossa ha comunque avuto una stagione molto costante (ben 21 gare su 23 disputate nel 2024 tra i primi cinque classificati) tanto che potrebbe essere definita finora la sua migliore da quando ha debuttato in Formula 1 nel 2018. Dovrà, però, dimostare, quando avrà la vettura giusta tra le mani, di poter mettere in difficoltà Max Verstappen per smentire Marko.