F1, Carlos Sainz è in Ferrari per restarci. L'indizio arriva dal ritorno di uno sponsor

F1, Carlos Sainz è in Ferrari per restarci. L'indizio arriva dal ritorno di uno sponsor
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Il ritorno di un importante sponsor già legato in passato alla Ferrari fa supporre che Carlos Sainz possa restare a lungo a Maranello
22 dicembre 2021

Carlos Sainz, all'arrivo in Ferrari, pareva a molti una figura di transizione, pronta a farsi da parte per lasciare spazio a nuovi talenti in arrivo dalla Academy della Rossa. Ma nella stagione di debutto con la scuderia di Maranello, Carlos è stato in grado di convincere anche gli scettici grazie alla sua invidiabile costanza di rendimento, che gli ha permesso di battere per pochissimo in classifica piloti il suo quotatissimo compagno di squadra, Charles Leclerc. Discreto, ma capace di portare a casa punti pesanti, Sainz ha dimostrato con i fatti di essere arrivato in Ferrari per restarci.

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E che la permanenza di Sainz possa prolungarsi oltre il contratto biennale, in scadenza nel 2022, che lo lega attualmente alla Ferrari, lo dimostra il ritorno di un importante sponsor in seno alla Rossa, Banco Santander. L'istituto di credito spagnolo, compagno di avventura della Ferrari in F1 dal 2010 al 2017, diventerà partner premium della scuderia grazie ad un accordo pluriennale che non riguarda solamente la F1. Il logo di Banco Santander, infatti, comparirà anche sulle vetture GT del Cavallino e sulla futura hypercar che la Ferrari schiererà nel WEC dal 2023.

Banco Santander si era legato alla Ferrari con l'arrivo di Fernando Alonso, giunto alla Rossa proprio nel 2010. E fa il suo ritorno sulle monoposto di Maranello in concomitanza alla presenza di un altro pilota spagnolo, Sainz, la cui popolarità è cresciuta grazie all'approdo in Ferrari, e, soprattutto, all'ottima stagione disputata. Il fatto che uno sponsor così importante abbia deciso di siglare un accordo pluriennale con la Rossa fa pensare che Sainz sia in grado di attirare partner importanti. E che possa davvero fare parte a lungo termine dei piani della Ferrari.

Il fatto che la futura monoposto della casa di Maranello potrebbe ricordare, a livello di livrea, quelle del suo idolo Fernando Alonso, potrebbe essere un'ottima notizia per Sainz. La minaccia costituita da Mick Schumacher, d'altronde, è ancora lontana. Certo, Mick il prossimo anno condividerà il ruolo di terzo pilota della Rossa con Antonio Giovinazzi. Ma la strada verso la Ferrari per l'attuale pilota della Haas è comunque lunga. E se Sainz dovesse confermarsi competitivo in pista e lucrativo fuori, potrebbe avere lunga vita come Cavallino rampante.

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