F1. Carlos Sainz dice addio alla Ferrari: ultima giornata in pista a Fiorano con il padre a bordo della F1-75 e la 735 LM

Tante volte nel corso degli ultimi anni Carlos Sainz ha dichiarato che il momento più emozionante della sua vita è stato il primo giorno passato a Fiorano da pilota ufficiale Ferrari. Al suo fianco, con occhi emozionati, c’era il padre che da sempre l’ha accompagnato nelle varie fasi della sua carriera nel motorsport, dai kart fino alle prime formule. Quattro anni sono passati da quel giorno e di acqua sotto il ponte ne è passata. Quattro stagioni che hanno segnato il periodo, almeno fino ad oggi, più florido del madrileno in Formula 1 con il raggiungimento dei primi traguardi importanti, tra cui la prima vittoria al Gran Premio di Gran Bretagna nel 2022.

Quella vittoria, la prima di quattro in totale, seguita poi da Singapore ’23, Australia e Messico ’24, è stata conseguita sulla F1-75, primo esemplare di monoposto ad effetto suolo, l’attuale era tecnica della Formula 1, realizzata dalla Scuderia Ferrari. Proprio quella vettura è tornata oggi in pista sullo storico tracciato di Fiorano, la casa del numero #55 in questi ultimi quattro anni passati al fianco del Cavallino. A rendere ancora più magico il momento per Sainz è stato condividere il tutto con il padre, campione di rally e Dakar. Ma Carlos Sr non era presente solamente come spettatore come la prima volta, ma ha avuto a sua volta la possibilità di guidare la F1-75 insieme al figlio con un ultimo giro in parata. Un momento molto emozionante voluto soprattutto da Frédéric Vasseur che ha voluto omaggiare il duro lavoro del madrileno nel corso di queste ultime stagioni. Presente, oltre tutto il lato box del futuro pilota Williams, alcuni parenti e amici e il team principal della Rossa, Charles Leclerc.

A far sentire il loro calore, nonostante il gelo di dicembre sceso su Maranello, anche numerosi tifosi accorsi nei pressi della pista per salutare il pilota che ha portato in alto i colori della Scuderia negli ultimi quattro anni insieme al monegasco. Per finire Carlos Sainz, figlio, è passato da una monoposto modernissima a una straordinaria vettura d’epoca che è stata portata in pista dal dipartimento Classiche di Ferrari: una 735 LM che corse la Mille Miglia guidata da Piero Taruffi e la 24 Ore di Le Mans affidata ad Harry Schell e Maurice Trintignant. L’anno di costruzione? Non poteva che essere il 1955, in perfetta sintonia con il numero di gara del pilota spagnolo.

Hamilton in Ferrari, sempre a Fiorano e sulla F1-75

Proprio tra qualche mese sul tracciato di Fiorano è atteso il debutto ufficiale di Lewis Hamilton con la Ferrari. Il sette volte campione del mondo, annunciato al posto di Sainz il primo febbraio 2024, non ha ancora avuto modo di approcciarsi al mondo della Scuderia, ma dovrebbe guidare verso fine gennaio la F1-75 per prendere confidenza con quella che sarà la sua primissima monoposto di Ferrari, che verrà presentata, almeno la livrea, il 18 febbraio a Londra con l’evento organizzato dalla Formula 1; attesa ancora la data, invece, dell’evento che organizzerà Ferrari a Maranello per presentare al mondo la vera e propria vettura della stagione 2025 e la line-up composta da Charles Leclerc e il #44.