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Carlos Sainz e il gioco del cerino. Ormai di possibilità di accasarsi in un team di primo piano ne restano ben poche dopo la sparata di Toto Wolff in Canada: “Preferiamo puntare sui giovani” ha detto, alludendo a Kimi Antonelli e chiudendo la porta a Carlos Sainz. Ma le voci Williams, smentite dal pilota, e le solite avance Audi, stavolta devono fare i conti con una offerta Alpine.
“Conosciamo bene Carlos e saremmo felici di averlo con noi in squadra perché conosciamo il suo valore e vogliamo piloti esperti e veloci” hanno detto nel team di Enstone. E qui si apre una possibilità anche commerciale perché Banco Santander, sponsor del pilota, ha di recente siglato un accordo con il gruppo Renault Alpine per finanziare i leasing sull’acquisto di auto nuove (anche e soprattutto elettriche). Non solo, alla vigilia del GP di Spagna del prossimo 24 giugno, a Barcellona verrà inaugurato un Alpine Center con la presenza del presidente Luca De Meo, che in Spagna dopo i trascorsi con Seat, ha un figlio che studia proprio in quella città.
Quindi, con le attestazioni di stima da parte dello staff di Alpine, con gli accordi commerciali in divenire e il rafforzamento del marchio Alpine fuori dai confini francesi, ecco che l’arrivo di Carlos Sainz potrebbe essere ufficializzato proprio a Barcellona nei giorni del GP. Certo, la squadra oggi non è competitiva ed è in corso un piano di ristrutturazione molto forte. Ma di fatto è un team ufficiale, non una succursale clienti come la Williams, e per Sainz, chiusa la porta Mercedes, potrebbe essere una opzione importante per i prossimi anni in cui costruire insieme qualcosa di bello.