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La stagione 2025 di Formula 1 è alle porte con il Gran Premio d’Australia che andrà in scena questo weekend. Tuttavia, inizia già a muoversi il mercato piloti per l’anno prossimo. Cadillac, con l’approvazione dell’ingresso ufficiale sulla griglia di partenza del 2026, ha iniziato a prendere in considerazione varie candidature per i due alfieri a cui affidarsi per il campionato di debutto. Ci sono una miriade di opzioni a loro disposizione, tra cui alcuni piloti americani ad altri che attendono una chiamata per tornare nel Circus. Ecco i principali contendenti.
“Assumere in base al merito e avere un pilota statunitense sono obiettivi del tutto compatibili per la squadra” ha dichiarato il direttore del team Cadillac Graeme Lowdon. Non a caso è stato preso in considerazione l'americano Colton Herta. Il ventiquattrenne si è classificato secondo nell'American Indycar Series lo scorso anno e fa anche parte della famiglia in quanto il suo team Andretti Global IndyCar è sotto la stessa gestione del TWG Group, come il programma Cadillac F1.
Il nome di Colton Herta è ben conosciuto dagli appassionati della serie americana in quanto è stato il pilota più giovane ad aver vinto una gara IndyCar. Tuttavia, in diverse occasioni ha ribadito di non essere interessato alla Formula 1 dato che la sua concentrazione è rivolta principalmente sulla vittoria della famosa gara Indy 500 e di fare ancora meglio per aggiudicarsi il titolo IndyCar. La ricerca di buoni risultati è giustificata soprattutto dal fatto che sono necessari per aggiudicarsi la superlicenza che gli consentirebbe di prendere parte alle sessioni ufficiali di Formula 1 e candidarsi ufficialmente per il sedile in Cadillac.
Essendo un team debuttate, Cadillac, oltre a piloti americani, è alla ricerca di esperti su coi poter fare affidamento per indirizzare lo sviluppo della loro prima monoposto di Formula 1. Per questo motivo, tra i candidati appare anche il nome di Valtteri Bottas. Dopo quattro stagioni al fianco della famiglia Kick Sauber, il finlandese è rimasto senza un sedile per il 2025, ma non senza un ruolo attivo in F1. Infatti, Mercedes ha deciso di nominarlo terzo pilota per seguire da vicino la crescita di Andrea Kimi Antonelli per offrigli supporto e lavorare al simulatore di Brackley. Tuttavia, Bottas non è intenzionato a restare a lungo in panchina ed è alla ricerca di un posto da titolare nella griglia di partenza del prossimo anno, quando debutterà anche il nuovo regolamento tecnico. Solamente nel caso in cui nessun’offerta dovesse andare a buon fine, il #77 sarebbe disposto ad iniziare una nuova pagina della sua carriera nel motorsport prendendo parte ad altre categorie, come il WEC, scelta che ha fatto anche Kevin Magnussen.
La situazione è praticamente la stessa per Zhou Guayu, anche lui appiedato da Kick Sauber. Dopo l’addio alla famiglia di Maranello da parte di Robert Shwartzman, adesso in IndyCar con il team Prema, e l’ingaggio da parte di Haas di Oliver Bearman, il pilota cinese ha accettato il ruolo di terzo pilota della Scuderia Ferrari insieme ad Antonio Giovinazzi. Nonostante diverse offerte da vari team, è stato espressamente richiesto dal Cavallino Rampante per lavorare al simulatore e per dare il suo feedback sul progetto della monoposto 2026. Zhou Guanyu è anche una vecchia conoscenza di Lowdon, essendo stato suo manager durante la sua esperienza in F1 come pilota, e quindi il nuovo capo della Cadillac conoscerà i suoi punti di forza e di debolezza.
Cadillac è interessata all'esperienza in Formula 1 e di conseguenza Sergio Perez sarebbe un ottimo acquisto qualora il messicano volesse tornare in F1. Il suo è stato un addio turbolento alla categoria in quanto è arrivato a stagione 2024 conclusa a seguito della volontà di Red Bull di non proseguire nonostante il rinnovo biennale firmato da pochissimi mesi. Tuttavia, a richiederlo sono anche altre categorie come la Formula E e il supporto dimostrato dai tifosi messicani nell’E-Prix di Città del Messico di quest’anno potrebbe sicuramente essere un grande incentivo a tornare nel mondo del motorsport, soprattutto per quanto riguarda i numerosi sponsor sudamericano che lo affiancano fin dal suo debutto.
Non sono da escludere neanche gli attuali piloti della griglia di Formula 1 in quanto molti di loro hanno contratti in scadenza. McLaren ha blindato entrambi i suoi piloti, Lando Norris ed Oscar Piastri, con rinnovi pluriennali che dovrebbero durare fino al 2027 per il primo e 2026 per il secondo. SI presume che Charles Leclerc resti in Ferrari almeno fino al 2028, anche se i termini dell’accordo non sono stati resi noti, mentre Lewis Hamilton, che ha firmato un accordo pluriennale lo scorso anno, dovrebbe vestire i colori della Scuderia fino alla fine del 2026. Red Bull si affiderà a Max Verstappen fino al 2028, mentre Liam Lawson dovrà performare fin da subito in questa stagione se vorrà essere nel team anche il prossimo anno dato che il contratto scadrà alla bandiera a scacchi del Gran Premio di Abu Dhabi. Situazione più incerta a livello temporale per George Russell e Andrea Kimi Antonelli, confermati fino a fine 2025, ma Toto Wolff ha confermato l’intenzione di affidarsi ai due giovani piloti cresciuti nel programma di Mercedes anche per il futuro.
Sconosciuto il termine del rinnovo di Lance Stroll con Aston Martin, mentre Fernando Alonso ha firmato fino al 2026, ma non si escludono colpi di scena in quanto Lawrence Stroll vorrebbe Max Verstappen per la prossima era tecnica. Alpine, al fianco di Pierre Gasly che farà parte della squadra fino al 2026, ha messo sotto contratto Jack Doohan; tuttavia, la permanenza dell’australiano potrebbe essere garantita fino al Gran Premio di Miami e su di lui grava la pressione di Flavio Briatore che vorrebbe Franco Colapinto in griglia quanto prima. Sia Oliver Bearman che Esteban Ocon vestiranno i panni di Haas fino al 2026, esattamente come Carlos Sainz ed Alexander Albon per Williams e Nico Hulkenberg e Gabriel Bortoleto per Sauber-Audi. Yuki Tsunoda ed Isack Hadjar hanno confermato solamente il 2025 con Visa Cash App RB.
