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Non ha fatto chiarezza la dichiarazione di Alonso sul fatto che all’origine del suo incidente ci fosse stato un indurimento dello sterzo. Button, tanto per sgomberare il campo da equivoci, ha detto che non hanno mai visto nulla del genere.
Dopo il colpo di vento che ha spedito fuori lo spagnolo, alla scossa del kers con bruciature varie, al malore e alla perdita di memoria (mai avvenuta, il giorno dopo Fernando era al telefono con amici a Dubai per programmare degli impegni durante la settimana…) questa è l’ennesima bufala che circola su un incidente che era banale ma che è stato complicato dal modo sbagliato di comunicare alla stampa.
La McLaren non ha voluto accusare la Honda dell’origine del guasto e ha scaricato sul vento (e quindi sul pilota) l’errore, salvo poi capire che ha toppato alla grande e ha cercato di correre ai ripari, ora Alonso che fa capire che il problema era di origine McLaren salvando anch’egli la Honda.
In più Andrea Stella, arrivato dalla Ferrari come suo ingegnere di pista, è stato promosso a capo degli ingegneri. Una qualifica che di certo merita anche se non era questo il ruolo del tecnico italiano che peraltro a Dubai sta seguendo alcuni impegni di Alonso a livello commerciale dopo averci corso insieme alla 24 ore di Kart (11 assoluti… un po’ scarsini a dire il vero) lo scorso dicembre. In attesa di prossime news e informazioni, non ci resta che aspettare…