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Il week end di Singapore si è aperto con l'indiscrezione poi confermata dalla Fia, sullo sforamento del buget cap nel 2021 da parte di Red Bull e Aston Martin. Notizia che ha scatenato le polemiche nel paddock, in particolare Toto Wolff ha chiesto chiarezza alla Fia, e messo in dubbio non solo la regolarità del mondiale 2021, ma anche il 2022.
“Non si tratta solo del 2021, ma anche del 2022 e del 2023. Si parla di un milione di dollari, e fanno la differenza tra vincere e perdere. Abbiamo fiducia nella trasparenza e nella leadership della FIA, ma dobbiamo capire cosa sia successo. Il budget cap è importante perché mette tutti sullo stesso piano. Mohammed era chiaro e duro, vediamo cosa è successo, ma siamo preoccupati nel vedere i risultati. È un segreto non bello, siamo molto preoccupati. Se ci sono zone grigie nel regolamento? Le zone grigie sono piccole, non da milioni di dollari. La FIA ha un gruppo di accounters competente. Noi sappiamo che loro sapevano, vediamo. Se questo sforamento venisse confermato noi e Ferrari avessimo saputo di poter spendere cinque milioni in più senza una penalità grande lo avremmo fatto. Ora vediamo la leadership della FIA e quali saranno le conseguenze. È importante per tutto il campionato sapere che tutti siamo uguali: abbiamo regole sportive, tecniche e finanziarie. Noi sappiamo che c’è anche il problema del 2022. Se loro ripetono la strategia, è una cosa importante anche per questo anno e per il futuro, perché avrebbero già fatto lo sviluppo“.
Pochi minuti dopo è arrivata la risposta di Christian Horner che sempre a Sky Sport F1, ha espresso la sua sicurezza che tutto sarà chiarito e la Red Bull non corre nessun rischio. “Noi siamo tranquilli inevitabilmente quando ci sono regolamenti nuovi ci sono delle questioni da chiarire, ad esempio ci sono un paio di cose che dovevano essere fuori dal tetto di spesa che abbiamo riportato. Siamo un obiettivo facile contro cui puntare il dito, sarà interessante vedere i risultati delle indagini e dei controlli da parte della Federazione. Mi aspetto Che quello che abbiamo presentato sia confermato come valido, non ho motivi per credere il contrario. Siamo all’interno del processo, ci sono state valutazioni da parte della FIA, sono regolamenti complicati”.
Il Team principal della Red Bull attacca Wolff. “Non credo che sia stata la FIA a fare dichiarazioni, altri team hanno fatto commenti. Rimaniamo ai fatti e non alla finzione, aspettiamo i certificati , le regole sono complesse, ci sono cose che sono dentro il budget cap, mentre altre sono fuori. È il primo anno di questo regolamento e la FIA sta cercando di mettersi al passo. Sono fiducioso di quello che abbiamo presentato, vedremo l’esito nelle prossime settimane”.