F1, Brawn: «Vicini all'accordo sul budget cap per il 2021»
FIA, F1 e i team del Circus sono vicini all'accordo sulla riduzione del budget cap per la stagione 2021 di Formula 1 a 145 milioni di dollari: a rivelarlo, in un'intervista concessa a Sky Sports F1, è il responsabile motorsport della F1, Ross Brawn. «Penso che i dettagli verranno forniti ai team nei prossimi giorni - svela Brawn -. Ci sono state molte consultazioni e siamo ormai nelle fasi finali delle negoziazioni, quindi sarà tutto chiarito a breve. L'obiettivo iniziale del budget cap era rendere lo schieramento più competitivo, e, nella situazione attuale, la sostenibilità economica della F1 è la priorità principale».
«Penso che questo valga sia per i grandi team che per i piccoli, e il messaggio è ormai chiaro per le persone che stanno al di sopra di alcuni team principal: dobbiamo tagliare i costi. Abbiamo cominciato da 175 milioni di dollari - è stata una lunga battaglia per arrivare a quella cifra - e, vista la crisi attuale, partiremo da 145 milioni di euro. La vera domanda è di quanto possiamo scendere nei prossimi anni?», puntualizza Brawn, che aggiunge qualche informazione riguardo al nuovo Patto della Concordia, che sostituirà l'attuale, in scadenza a fine 2020.
«Penso che ci sarà un accordo molto più equo riguardo ai premi di fine anno nel nuovo Patto della Concordia - rivela Brawn. Con questo sistema, i team di metà classifica in particolare avranno una fetta più ampia rispetto al totale. Un buon team di metà classifica dovrebbe essere in grado di ottenere podi, magari anche una vittoria, e dovrebbe avere dei profitti, pur se di piccola entità. Se riuscissimo a centrare l'obiettivo avremmo un futuro sostenibile». Quanto al possibile rinvio del nuovo regolamento tecnico al 2023, Brawn esclude l'ipotesi, nonostante il pressing di alcuni team, Red Bull in testa, a sentire le indiscrezioni circolate negli ultimi tempi.
