F1. Botta e risposta tra Charles Leclerc e Carlos Sainz al termine del GP di Spagna 2024: ecco perché

F1. Botta e risposta tra Charles Leclerc e Carlos Sainz al termine del GP di Spagna 2024: ecco perché
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Mara Giangregorio
La Scuderia Ferrari lascia la Spagna con pochi dubbi. Il contatto e il botta a risposta tra Charles Leclerc e Carlos Sainz conferma che in questo Gran Premio qualcosa si è rotto
23 giugno 2024

Al termine dei 66 giri previsti, a conquistare la vittoria del Gran Premio di Spagna 2024 è stato Max Verstappen. Questo è il suo terzo trionfo consecutivo sul tracciato di Barcellona, dove ha vinto la sua prima gara in carriera in Formula 1. Seconda posizione per Lando Norris che ha perso la pole position già al primo giro e che non è riuscito a recuperare il gap dal tre volte campione del mondo della Red Bull. Terza posizione per Lewis Hamilton che torna sul podio dopo ben 12 appuntamenti, l'ultimo in Messico nel 2023. Solamente quarto George Russell autore di una straordinaria partenza che precede i due piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz. Proprio il team di Maranello lascia la Catalogna con una nuova consapevolezza: oltre agli aggiornamenti che non performano come dovuto, anche i piloti ci mettono il loro carico da novanta litigando per le posizioni.

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Doveva essere il Gran Premio della redenzione per la Scuderia Ferrari dopo il doppio ririto in Canada, soprattutto considerando il pacchetto di aggiornamenti anticipato rispetto alla tabella di marcia, essendo previsto per Silverstone. Nelle qualfiche di ieri, Charles Leclerc e Carlos Sainz non sono riusciti ad andare oltre alla quinta e sesta posizione, concludendo invariati anche al termine della gara di oggi. Quello che è venuto a galla, però, è che la situazione all'interno del box non è idilliaca come ci si aspettava con un incidente al primo giro tra i due piloti come ciliegina sulla torta. Il madrileno ha superato il monegasco facendo impattare la posteriore destra con l'anteriore sinistra del numero #16 e finendo fuori pista. Leclerc si è lamentato di questa mossa richiedendo la posizione indietro, mentre Sainz affermava che il contatto è avvenuto dopo che il sorpasso era stato già concluso.

Sicuramente la notizia di dover lasciare il Cavallino Rampante al termine della stagione non ha lasciato indifferente Carlos Sainz, anche se ha sempre dichiarato amore alla Ferrari, sacrificando le sue prestazioni in occasioni come il Gran Premio di Monaco per permettere a Charles Leclerc di vincere la sua gara di casa. Il madrileno si aspettava per sommi capi lo stesso comportamento anche nei suoi confronti, eppure non è stato così. A Barcellona voleva dare il meglio di sé, consapevole che quest'anno sarebbe stata, salvo stravolgimenti di mercato, la sua ultima occasione di salire sul podio davanti al suo pubblico. Non sarà stato sicuramente il contatto al via a mandare in fumo i suoi sogni di gloria, ma l'intera competitività della SF-24 che sembra stia perdendo i colpi, mentre gli avversari, Red Bull, McLaren e Mercedes, fanno passi in avanti. 

Leclerc contro Sainz: "La sua è stata una lotta scorretta"

La lotta non è stata corretta, ma soprattutto non giusta in quel momento, perché era il momento in cui sapevamo che dovevamo salvare la gomma tutti e due, soprattutto nell’ultima curva. Ovviamente a quel giro in particolare io ho salvato come dovevo nell’ultima curva, ma ho visto Carlos che non ha salvato per niente e mi ha sorpassato la fine del rettilineo" ha commentato Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1. “Alla fine è andata così, però non c’era da prendere questo rischio, farcendo la curva come se non ci fosse. Purtroppo mi ha danneggiato l’ala anteriore a sinistra, cosa che ci ha fatto perdere un po’ di tempo. Ne parleremo all’interno del teamÈ anche il suo Gran Premio di casa, credo che sia un momento importante per la sua carriera. Ha voluto fare qualcosa di spettacolare, ma non era il momento e ci è costato alla fine una posizione. Non è stato un momento molto bello. Alla fine quando sei dietro devi provare a fare qualcosa di diverso. Dopo la gara è sempre facile dire che avremmo potuto fare meglio, però oggi non credo che sia stato in caso. Il problema del weekend è che ci è mancato passo, e a questo dobbiamo guardare bene“ ha chiosato il monegasco.

La risposta di Sainz: "Non so di cosa si lamenti. Non posso stargli dietro tutta la vita"

“Per me la situazione era chiara perché avevamo una soft nuova mentre la Mercedes una soft usata e dovevamo andare all’attacco. Questo è quello che ho fatto" ha commentato Carlos Sainz a Sky. "Non so cosa è successo a Charles al primo giro, non so se abbia fatto un errore, ma ho avuto l’opportunità di sorpassarlo e non è che posso stare dietro per tutta la vita. Soprattutto perché da lì in poi sono andato all’attacco dalle Mercedes ed ero vicino a superarle nel primo stint. Io volevo andare avanti. Non so di cosa si lamenti. Mi aspettavo di essere più vicino. McLaren e Red Bull sono lontane e la Mercedes ha migliorato così tanto che adesso sono davanti a noi su questi tipi di pista. Se domani tornassimo a Monaco lotteremmo per la vittoria, ma adesso ci sono più gare come Barcellona che come Monaco. Dobbiamo migliorare: sulle curve lunghe di media-alta velocità facciamo più fatica degli altri“ ha concluso il madrileno.

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