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Si è concluso il venerdì del GP del Belgio 2019 (qui gli orari TV): nonostante il problema tecnico di Stroll, questa mattina Vettel ha stampato un gran giro secco, 1'44"572, seguito dal compagno di squadra di soli 2 decimi. Pensate che, Verstappen (3° nelle FP1) è stato staccato di quasi un secondo. Nel pomeriggio, le Ferrari si sono dimostrate ancora velocissime sul singolo giro, infatti Leclerc ha migliorato ancora, abbassando il miglior tempo in 1'44"123. I problemi per le rosse sono arrivati nel corso della simulazione gara, dove i tempi sono sono notevolmente alzati e le Mercedes e le Red Bull si sono fatte vedere.
Tra i due Ferraristi, Vettel è sembrato quello più in crisi, con giri che si sono alzati fino a 3 secondi rispetto a quelli di Lewis Hamilton, oggi il secondo più a posto solo dopo a Verstappen. Insomma, la classifica al termine delle FP2 dice delle mezze verità: Leclerc in testa a fine giornata, seguito da Vettel (+0,630 sec) e dalle Mercedes di Bottas (+0,846 sec) e di Hamilton (+0,892 sec). Segue poi un grintoso Perez, staccato di 0,994 secondi, che è stato costretto a fermarsi in anticipo per un problema tecnico che ha obbligato la direziona gara a far intervenire prima la Virtual Safety Car e poi sventolare le bandiere rosse a un minuto dal quella a scacchi. L'olandese Max Verstappen, invece, lavora in ottica gara e si accontenta della 6^ piazza di giornata con un tempo di 1'45"394.