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È Lewis Hamilton ad imporsi nella seconda sessione di prove libere a Spa, strappando il miglior tempo (1:49.189) e rifilando 6 decimi all’altra Mercedes del suo compagno di squadra Nico Rosberg (1:49.793).
La buona notizia, almeno per tutti i Ferraristi, è che alle spalle della due Frecce d’Argento si trova Fernando Alonso (1:49.930) per di più a solo un decimo di distanza da Rosberg, il che fa ben sperare per una buona prestazione domani in qualifica.
Anche in Belgio la Williams dimostra di essere un’auto davvero competitiva, tanto che Felipe Massa si piazza quarto (1:50.327), anche se ben distanziato dal pilota Ferrari, e Valtteri Bottas è sesto (1:50.677).
In mezzo alle Williams troviamo un’altra monoposto motorizzata Mercedes, ovvero la McLaren di Jenson Button (1:50.659). Chiudono la top ten una serie di piloti giovanissimi: Daniil Kvyat è settimo con la Toro Rosso (1:50.725), poi troviamo Daniel Ricciardo al volante della Red Bull (1:50.977), Kevin Magnussen con i colori McLaren (1:51.074) e infine Nico Hulkenberg, primo delle due Force India (1:51.077).
Se Alonso fa sognare la Ferrari, Kimi Raikkonen deve fare i conti con una serie di guai alla power unit, in particolare legati ad un anomale surriscaldamento, che lo costringono per molto tempo ai box. Il finlandese gira pochissimo e non riesce a fare meglio del quindicesimo tempo (1:52.234) ma la sua prestazioni non è classificabile visto lo scarso tempo passato in pista.
È andata ancora peggio a Sebastian Vettel, che non ha proprio potuto prendere parte alla seconda sessione di libere per i problemi riscontrati al motore durante la FP1 di questa mattina. I tecnici della Red Bull hanno dovuto addirittura sostituire la power unit della monoposto.
Il motore Renault dovrebbe aver subito una rottura anomala degli scarichi della bancata sinistra che ha costretto il team alla quinta sostituzione di stagione. In futuro, se i meccanici di Mitlon Keynes avranno bisogno di sostituire un ‘altra power unit dovranno pagare una penale come richiede il regolamento.
Nessun tempo infine nemmeno per Pastor Maldonando che (stranamente...) va a sbattere violentemente dopo solo due tornate distruggendo la sua Lotus E22.
La classifica al termine della FP2 del GP del Belgio 2014
1 Lewis Hamilton Mercedes 1:49.189
2 Nico Rosberg Mercedes 1:49.793 + 0.604
3 Fernando Alonso Ferrari 1:49.930 + 0.741
4 Felipe Massa Williams-Mercedes 1:50.327 + 1.138
5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:50.659 + 1.470
6 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 1:50.677 + 1.488
7 Daniil Kvyat STR-Renault 1:50.725 + 1.536
8 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 1:50.977 + 1.788
9 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 1:51.074 + 1.885
10 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1:51.077 + 1.888
11 Jean-Eric Vergne STR-Renault 1:51.383 + 2.194
12 Adrian Sutil Sauber-Ferrari 1:51.450 + 2.261
13 Sergio Perez Force India-Mercedes 1:51.573 + 2.384
14 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:52.196 + 3.007
15 Kimi Räikkönen Ferrari 1:52.234 + 3.045
16 Jules Bianchi Marussia-Ferrari 1:52.776 + 3.587
17 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:53.955 + 4.766
18 Max Chilton Marussia-Ferrari 1:54.040 + 4.851
19 Marcus Ericsson Caterham-Renault 1:54.050 + 4.861
20 Andre Lotterer Caterham-Renault 1:54.093 4.904
21 Pastor Maldonado Lotus-Renault Nessun tempo
22 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault Nessun tempo