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Va bene che l’Eau Rouge e il Radillon non sono più quelli di una volta, ma vedere sfrecciare una macchina da corsa su questo tratto di pista fa capire le differenze fra uno e l’altro.
Anche se poi le differenze velocistiche mostrate in questo settore non contano sul resto del giro, vale la pena controllare la speed trap che in cima alla salita sancisce chi ha il piede e chi solo… mestiere.
E così, facendo solo un confronto fra compagni di squadra (impossibile farlo fra tutti viste le differenze di macchina) ecco cosa è emerso nel confronto diretto
Mercedes
Hamilton 278,2 km/h Rosberg 266,7 km/h differenza: Hamilton +11,5 km/h
Ferrari
Alonso 265,4 km/h Raikkonen 255, 6 differenza Alonso + 9,8 km/h
Red Bull
Ricciardo 270,8 km/h Vettel 266,2 km/h differenza Ricciardo + 4,6 km/h
McLaren
Magnussen 266,4 km/h Button 265,8 km/h differenza Magnussen +0,6 km/h
Williams
Bottas 273,8 km/h Massa 265,6 km/h differenza Bottas + 8,2 km/h
Lotus
Grosjean 265,5 km/h Maldonado 251,9 km/h differenza Grosjean +13,6 km/h
A parziale giustificazione c’è da dire che alcuni avevano assetto da asciutto, altri intermedio quindi è possibile che in quell tratto di circuito le differenze di assetto siano più evidenti rispetto ad altre parti della pista.
Di sicuro i top team avevano auto simili e la differenza in alcuni casi è davvero enorme. Infine una nota di cronaca, il più lento è stato Lotterer con 237,2 km/h rispetto ai 278,2 di Hamilton la differenza è di 41 km/h, come dire che il tedesco aveva una macchina inferiore persino alle GP2…