F1. Beffato Shwartzman che dovrà scontare 5 posizioni di penalità al prossimo GP, ma ecco come sono andate le FP1 del Messico con Sauber

“Siamo ovviamente arrivati qui con alcune cose che avevamo da testare a livello aerodinamico, ma non siamo riusciti a fare quanto volevamo; tuttavia, quello che abbiamo visto è stato positivo per il team, anche siamo stati costretti a fare dei compromessi. Sul finale della sessione c’è stato anche un grande incidente proprio davanti a me. Sono felice che tutti stiano bene perché quando ho visto la Williams nel muro ho pensato ad un botto molto grande, ma fortunatamente Albon e Bearman sono okay, sono cose che accadono” ha proseguito il pilota di riserva della Ferrari, impegnato anche nel FIA WEC con la 499P gestita privatamente dal team AF Corse.

“Da parte mia sono un po’ deluso perché volevo continuare a fare dei test, in maniera pulita, ma c’è stato anche un problema con il DRS che non si stava aprendo abortendo i nostri piani. Alla fine, ci siamo comunque riusciti ma ho perso la sequenza tra gomme e tutto, motivo per cui non ho fatto un buon tempo. Onestamente mi sentivo davvero bene, ho la sensazione che potenzialmente avrei potuto fare anche meglio. Cose del genere possono accadere quando hai solamente un’ora e niente più. Abbiamo passato tipo 30/40 minuti nel garage quindi praticamente il tempo di fare nulla, solo girare e provare qualcosa”.

Beffato Shwartzman che ha anche ricevuto nella sua sessione da rookie una penalità di cinque posizioni di penalità per aver sorpassato sotto regime di doppia bandiera gialla che dovrà scontare nel prossimo Gran Premio a cui prenderà parte; un’ipotesi alquanto remota in quanto possibilità di avere un sedile in Formula 1 in pianta stabile, almeno per il momento, non ci sono. “Stavo arrivando quando ho visto il pannello perché l’incidente era appena accaduto davanti a me e la comunicazione è arrivata un po’ in ritardo, così come la comunicazione via radio. Io ero impegnato nel mio giro lanciato quindi ho proseguito fin quando non ho visto la doppia bandiera gialla che usciva dal fumo e Tsunoda si era già fermato dato che era nel suo giro lento. Per evitare di prenderlo, ho sorpassato e la FIA ha deciso di investigare in merito. Sono completamente a conoscenza delle regole e del fatto che non si può sorpassare quando ci sono due bandiere gialle, ma è accaduto tutto troppo velocemente” ha spiegato il pilota.

“Il mio futuro? Non so dirlo ancora ma credo proprio che sarà un anno molto emozionante che non vedo l’ora di definire. Ho ancora un’altra stagione con il contratto con Ferrari quindi continuo a fare quello che mi dicono di fare, come del lavoro al simulatore o sessioni di prove libere per la Sauber. Dobbiamo solamente attendere per comunicare cosa farò nel 2025, ma sanno cose molto interessanti” ha chiosato Shwartzman.