F1. Audi, Binotto: "A fine mese annunceremo il secondo pilota. Vettel e Mick Schumacher mi piacciono molto" ma attenzione a Bortoleto

F1. Audi, Binotto: "A fine mese annunceremo il secondo pilota. Vettel e Mick Schumacher mi piacciono molto" ma attenzione a Bortoleto
Pubblicità
Dopo mesi di assenza dalla Formula 1, Mattia Binotto è tornato nel paddock di Monza per il Gran Premio d'Italia 2024. Vestito con uniforme Audi, l'ex team principal ha annunciato che entro fine mese verrà ufficializzato il secondo pilota. In lista Vettel, Mick Schumacher e Bottas, ma attenzione a Bortoleto
5 settembre 2024

Dopo lunghi mesi di assenza, Mattia Binotto è tornato nel paddock di Formula 1, e l’ha fatto in occasione del Gran Premio d’Italia 2024 che si è disputato lo scorso weekend all’Autodromo Nazionale di Monza. Inzialmente l’ex team principal della Scuderia Ferrari ha voluto mantenere un profilo basso, indossando “abiti civili”, ma poi lo abbiamo visto nel box della Sauber con la divisa ufficiale della Stake Kick F1 Team, per poi tornare ad una polo blu con il logo di Audi.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Infatti, lo scorso 24 luglio, Audi aveva ufficializzato Mattia Binotto nel ruolo di responsabile operativo e tecnico del loro progetto dedicato alla Formula 1, dove debutteranno ufficialmente nel 2026 con il nuovo regolamento tecnico. Proprio in queste vesti, ha parlato a Sky Deutschland di quello che sarà il futuro della Casa dei quattro cerchi. “Sono rimasto fuori per diciotto mesi, un periodo molto lungo, più del mio gardening dopo l’esperienza in Ferrari - ha spiegato Mattia Binotto - Stavo aspettando una grande opportunità. L’Audi era l’unico team a cui speravo di unirmi per un progetto di questo tipo. Per me è la sfida più affascinante”. Prima di firmare con la Casa tedesca, il nome di Binotto era stato affiancato anche alle altre realtà come quella della Red Bull Powertrain e dell’Aston Martin. Ma l’ingegnere italiano ha preferito attendere prima di impegnarsi, per poter mettere le mani su un progetto che gli desse grande liberà di movimento, proprio come quello di Audi, dove lavorerà insieme a Jonathan Wheatley, attuale dirigente sportivo della Red Bull che lascerà Milton Keynes alla fine della stagione.

Parte del futuro di Audi era stato già deciso in precedenza, quando l’arrivo di Binotto non era neanche previsto con Andreas Seidl a ricoprire il ruolo che appartiene adesso all’ex TP del team di Maranello. Nico Hulkenberg ha infatti firmato già da tempo con Audi, squadra con cui spera di costruire un rapporto a lungo termine e dare una svolta alla sua carriera in Formula 1. “Nico lo conosciamo tutti, è un pilota molto veloce e costante, soprattutto bravo in qualifica. Credo sia davvero felice del nostro progetto e che voglia stare con noi per un lungo periodo” ha dichiarato Binotto. Ma chi sarà il secondo pilota di Audi ancora non si sa. Valtteri Bottas sta portando avanti le trattative con la Sauber per il prossimo anno e in vista del futuro proprietario della squadra dal 2026. Ma al momento il pilota finlandese ha escluso novità riguardo ad una possibile firma. Se non dovesse essere lui, anche il nome di Gabriel Bortoleto fa gola alla dirigenza di Audi, che proprio a Monza ha dimostrato tutto il suo talento vincendo la gara domenicale della Formula 2.

Ma attenzione perché a fare gola a Binotto sono anche altre due sue vecchie conoscenze, con cui ha lavorato a stretto contatto nel periodo in Ferrari. Stiamo infatti parlando di Sebastian Vettel e Mick Schumacher, che hanno lasciato la Formula 1 nel 2022. Il primo perché ha deciso di appendere il casco al chioso ritirandosi per dedicarsi alla famiglia e gli hobby personali; il secondo perché non si è visto rinnovare il contratto con Haas. “Vettel? Io lo adoro, avendo lavorato in passato con lui. Conoscendolo, si può apprezzare ancor prima la sua grandezza come persona che come pilota. Al momento non ho ancora deciso, ci vorranno ancora un paio di settimane.Voglio guardarmi attorno e fare la scelta giusta, non solo a breve termine - ha proseguito Binotto - Mick Schumacher è nella nostra lista, come altri piloti. Non abbiamo fretta, decideremo prima di fine settembre”.

Quest’ultimo era atteso anche in Alpine come sostituto di Esteban Ocon, ma il team francese ha preferito ingaggiare il loro pilota di riserva, Jack Doohan. Le speranze di rivedere Schumacher a bordo di una monoposto si sono poi ripiegate sulla Williams, quando ha annunciato di aver licenziato Logan Sargeant ancor prima della fine del contratto, prevista per la fine della stagione corrente. Tuttavia, il nome del pilota di riserva della Mercedes è apparso normalmente nell’Entry List della Lone Star Le Mans del FIA WEC, categoria in cui è impegnato con Alpine, che si è disputata questo weekend al COTA. James Vowles aveva dichiarato durante il weekend monzese che il talento del più piccolo della famiglia Schumacher c’era, ma non così speciale da indurlo a sceglierlo al posto di Sargeant, il cui sedile è stato affidato ad un altro rookie, Franco Colapinto. Per avere un’altra chance in Formula 1, dunque, Mick Schumacher dovrà sperare in Mattia Binotto e in una chiamata di Audi entro fine mese.

Pubblicità